Nazionali: 1500, 112 ... Musica - E' morto Stefano D'Orazio, storico batterista dei Pooh, aveva 72 anni. Batteria, voce e flauto traverso dei Pooh dal 1971 al 2009, poi nel 2015 e 2016, in occasione della réunion per il cinquantennale, è stato un autore di una parte dei testi delle canzoni del gruppo, del quale in seguito è divenuto anche responsabile amministrativo. La band cambia poco dopo il nome in The Sunshines e inizia a esibirsi in un locale della periferia romana, suonando unicamente pezzi strumentali degli Shadows, in quanto non avevano i mezzi per procurarsi un impianto voci; con questo g… L’ultimo suo lavoro, pubblicato ad aprile, era improntato alla speranza. E’ l’inizio di una lunga serie di canzoni i … Playlist di Gianluigi Simonetti Parlando dei Pooh, anzi di batteristi dei Pooh, anzi di batteristi-autori dei Pooh, si può forse dire che Stefano D’Orazio sta a Valerio Negrini come Vincenzo Monti sta a Giacomo Leopardi. La musica di questa canzone è stata scritta da Facchinetti, mentre il testo è stato scritto da Stefano D’Orazio. Addio a Stefano D'Orazio, storico componente dei Pooh. Ecco quando si vota, Elezioni Regionali in Campania, si vota il 20 il 21 settembre: liste e candidati, Coronavirus in Italia, il bollettino di oggi 11 novembre: 32.961 casi, 623 decessi, Elezioni comunali 2019 in Regione Campania: liste, candidati e risultati in diretta. La canzone, per la verità, era stata registrata nel dicembre 1985, a Sidney, nel corso del tour promozionale dell’album Asia non Asia, ma i Pooh decisero di tenerla nascosta per otto mesi. Fundraising platform for charity projects. Immagini che commuovono. Nell’album successivo Musicadentro, pubblicato nel 1994, scrive e interpreta A cent’anni non si sbaglia più, scrive anche il testo di Senza musica e senza parole e di E non serve che sia Natale, che interpreta con gli altri tre; l’anno successivo viene pubblicato l’unico brano della storia del gruppo scritto da tutti e quattro i componenti: si tratta dell’inedito Buonanotte ai suonatori, del quale scrive il testo e interpreta con gli altri, contenuto nel live omonimo. Ore 18.50 – Giulia si sposa (1990, album “Uomini soli”), scritta da Facchinetti-Negrini e interpretata da Stefano D’Orazio. La notizia, annunciata su Twitter dall’amico Bobo Craxi, è stata confermata da Roby Facchinetti su Facebook: “STEFANO … Ma come ammetteva lo stesso Leopardi, anche Vincenzo Monti ha scritto alcune buone cose. Davanti al piatto di ogni giorno». I suoi testi sono a decine, comprese le interpretazioni a una sola voce come quella in 50 Primavere, dedicata alle Nozze D’Oro dei suoi genitori e cantata su musica di Dodi Battaglia. Potrei scrivere tantissime altre cose su Stefano D’Orazio, ma chiudo l’articolo con una citazione presa dal testo di una sua canzone. Età decesso: 72 anni. POOH - Le canzoni della nostra vita - Stefano D'Orazio. Scrive poi la maggior parte dei testi del musical Pinocchio del gruppo, nel cui concept-album interpreta le canzoni Gatto & Volpe S.p.A. (in coppia con Red), Che tempi bui (in coppia con Dodi), delle quali scrive anche i testi, e Galleggiando; inoltre scrive i testi di Vita, Il paese dei balocchi, Voglio andare via e Un vero amico. E a quella certezza: «Vi dite ancora sì / Ho apprezzato molto che mi abbia dato questa canzone, come un regalo, perché lui sapeva che anch’io avevo perso i miei genitori». La prima canzone cantata da D’Orazio (poiché veniva eseguita da Negrini) è Tutto alle tre (lato B del 45 giri Tanta voglia di lei), mentre il primo testo che D’Orazio scrive è Eleonora mia madre che i Pooh inseriscono nell’album Un po’ del nostro tempo migliore. “50 primavere”, l’amore per sempre cantato da Stefano D’Orazio “Rinascerò, rinascerai”, la canzone composta in pieno lockdown e cantata da Roby Facchinetti  per sostenere l’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, la città di Facchinetti. è un po’ che non ne fanno più». Dopo la canzone, i proventi sono stati interamente devoluti all’ospedale Papa Giovanni XXIII. Quello stesso anno interpreta, sempre con gli altri tre, il brano Tropico del nord, da lui scritta insieme a Lettera da Berlino Est, contenuta nell’album omonimo; inoltre lo stesso anno interpreta la cover Happy Christmas (War is Over), sempre con gli altri tre. "È impossibile credere a quello che è successo a Stefano. Dal 1975 si affianca a Valerio Negrini come paroliere, in quanto firma il testo di Eleonora mia madre, inclusa nell’lp Un po’ del nostro tempo migliore e, nel successivo Forse ancora poesia, firma il testo di Peter jr. La prima esperienza come cantante solista su disco l’ha invece con il brano Fare, sfare, dire, indovinare del 1976, incluso nell’album Poohlover (il primo prodotto dopo la collaborazione con Lucariello); nei precedenti dischi non aveva parti soliste ma cantava nelle parti corali, utilizzando spesso il falsetto nell’armonizzazione a quattro voci dei brani. Scritto da Redazione . Morto Stefano D’Orazio, il ricordo dei Pooh Marzo 1983, l’annuncio di una grande mensa per i poveri, I vescovi spagnoli: davanti alla pandemia, «rafforzare la comunione», “Gagarin”, l’impresa di 60 anni fa e la canzone di Baglioni, “Il giorno di dolore che uno ha”, il rock di Ligabue, 50 anni di “Emozioni”, la neve che «non fa rumore», “Io mi fermo qui”, omaggio a Luigi Albertelli, Coronavirus: Nobel ed ex leader chiedono al presidente Usa lo stop ai brevetti dei vaccini, Migranti: 16 bambini e 26 adulti morti al largo di Gibuti, Coronavirus, Johnson & Johnson: «Crediamo nel profilo benefici-rischi positivo», All’Elemosineria apostolica 50 dosi di vaccino per homeless e malati oncologici, Sequestro di Haiti: contatti con famiglie e congregazioni per la liberazione, Conferenza sul futuro dell’Europa: dal 19 aprile attivo il portale dedicato, Consegnati i diplomi da caregiver a 55 persone di 22 Paesi, Assegno unico, De Palo: «Merita le risorse necessarie a renderlo un capolavoro», Strage di Bologna: 39 anni fa la preghiera di Giovanni Paolo II in Stazione centrale, Italia: in arrivo 40 miliardi per sostenere l’economia, Vaccini anti Covid e reazioni avverse, Aifa: «Il 92,7% riferito a eventi non gravi», Parolin: «La Santa Sede incoraggia l’impegno degli Stati nel disarmo», Tumore al seno: Komen Italia rafforza le attività, Zenari: «Ridare alla Siria la dignità che gli spetta», Nigeria, 7 anni fa il rapimento delle studentesse di Chibok, Coronavirus: l’arcivescovo di Bari dimesso dal Maugeri, “50 primavere”, l’amore per sempre cantato da Stefano D’Orazio. Le città interessate, Elezioni Amministrative in Campania, tutti i comuni al voto il 20 il 21 settembre, Referendum taglio dei parlamentari: cosa prevede? New Additions; Autographs. https://notiziemusica.it/stefano-dorazio-canzoni-migliori-per-i-pooh/news Batteria, voce e flauto traverso dei Pooh dal 1971 al 2009, poi nel 2015 e 2016, in occasione della réunion per il cinquantennale, è stato un autore di una parte dei testi delle canzoni del gruppo, del quale in seguito è divenuto anche responsabile amministrativo. È successo tutto in modo così veloce, con l'impossibilità di intervenire e stargli vicino. Stefano D'Orazio, storico batterista dei Pooh, è morto in ospedale a Roma ieri sera, all'età di 72 anni. Tanti i successi scritti per i Pooh e non solo suonati alla batteria. Da “Opera prima” a “Pooh 50 – L’ultimo Abbraccio”. Un gravissimo lutto ha sconvolto stasera il mondo della musica italiana: si è spento a 72 anni Stefano D’Orazio, batterista dei Pooh. Le canzoni dedicate a Stefano D’Orazio, scritte e interpretate dall’artista. L’anno successivo scrive il testo di Che ne fai di te, inclusa nell’album Rotolando respirando, mentre l’anno seguente scrive i testi delle canzoni Pronto, buongiorno è la sveglia e La leggenda di Mautoa, entrambe incluse nell’album Boomerang; nel 1979 scrive i testi delle canzoni Rubiamo un’isola e Così ti vorrei, per l’album Viva. news 30 Novembre 2020 11:38 di Vincenzo Nasto D’Orazio cura anche parte dell’area manageriale dei Pooh, e nel 1983 fonda l’etichetta First. Cinema; Music; Sports; Authors; Others. Fundraising platform for charity projects. Era ricoverato da circa una settimana per Covid-19. Ricco di immagini che raccontano in musica la vita di una coppia che ha attraversato la storia dell’Italia degli ultimi decenni, a partire dalla seconda guerra mondiale. Pooh, Stefano D’Orazio lo smacco a Sanremo: parla Tiziana Tiziana Giardoni, moglie Stefano D’Orazio. Nella tarda serata di venerdì 6 novembre, è morto Stefano D’Orazio, storico batterista dei Pooh. RomaSette, l'informazione della Diocesi di Roma - Notizie sulla città e la Diocesi di Roma, Omaggio al musicista morto per Covid con il suo brano del 1992, targato Pooh e dedicato ai cinquant’anni di matrimonio dei genitori. Stefano D’Orazio è stato un batterista, paroliere, cantante e regista italiano, noto per essere uno dei componenti dei Pooh. Politicians; New Additions; Autographs. Domani, sabato 28 marzo, RTL 102.5 dedicherà dalle 8.00 alle 9.00 uno spazio speciale all’interno della trasmissione Non Stop News all’iniziativa “Una canzone per Bergamo” scritta da Roby Facchinetti e Stefano D’Orazio dal titolo “Rinascerò Rinascerai”.Il brano è uscito oggi venerdì 27 marzo, pubblicato da … © Copyright 2021, All Rights Reserved  |  Powered by, Morto Stefano D’Orazio, tutte le canzoni più belle scritte con i Pooh, Covid, legittima sanzione a dipendenti senza mascherina: la sentenza del Tribunale civile di Ancona, Covid, contagiato in ospedale durante un controllo: Giampiero muore a 37 enni, Tragedia sfiorata a Favaro Veneto, bimba di 6 anni cade nel vano dell’ascensore del centro commerciale: ferita, Campania passa in zona arancione da lunedì, tre Regioni restano rosse: Speranza firmerà l’ordinanza, Ufo a forma di piramide sorvola una nave americana: Pentagono conferma, Shock a Marino, carabiniere di Sarno spara alla moglie e si uccide: la donna è gravissima, De Luca in diretta, tanti i temi trattati oggi, dai vaccini alle riaperture: ecco cosa ha detto, Riaperture, ecco cosa ha detto il premier Draghi oggi in conferenza stampa: i punti chiave, Campania zona arancione da lunedì 19 aprile, È morta Helen McCrory, la Narcissa Malfoy di Harry Potter e la Polly Gray di Peaky Blinders, La commovente lettera di un bimbo: “Caro Babbo Natale, il mio fratellino è autistico, pensa tu al un bel regalo per lui”, Le 5 tariffe telefoniche più basse dell’estate 2019: ecco cosa conviene, Leo Messi potrebbe votare a Recanati alle prossime europee: attenti quando andrete al seggio, La storia di Maru, il cane che ha camminato per oltre 200 km per tornare dal padrone che lo aveva abbandonato, Le adorabili foto di questo riccio in campeggio lo hanno reso una celebrità del web, Elezioni comunali 2019 in Campania: quando e dove si vota? L’anno successivo, nell’album del ventennale, Giorni infiniti, scrive i testi di Amore e dintorni e Goodbye, brano che i Pooh interpretano a quattro voci alternate; sul finire dell’anno viene pubblicata la canzone Forse Natale, interpretata a quattro voci alternate, della quale scrive il testo. Addio a Stefano D'Orazio, storico componente dei Pooh. Hollywood Actors and Directors; English Actors and Directors Luogo Decesso: Roma (RM) Faceva parte del gruppo Pooh. Stefano D’Orazio, i fan cantano le canzoni dei Pooh al funerale VIDEO di Redazione Blitz Pubblicato il 10 Novembre 2020 13:13 | Ultimo aggiornamento: 10 Novembre 2020 19:06 Grande Madre (2005). news 30 Novembre 2020 11:38 di Vincenzo Nasto Da quando è morto Stefano D’Orazio, storico batterista dei Pooh, sui social e non solo si sono susseguiti tantissimi messaggi di cordoglio per la scomparsa del musicista nato a Roma nel 1948.Tra i tanti messaggi, spiccano quelli dei suoi compagni di avventura dei Pooh; Roby Facchinetti, Red Canzian, Dodi Battaglia, Riccardo Fogli. E Stefano D’Orazio, la speranza, l’ha saputa seminare per tutta la sua vita artistica condotta quasi interamente nei Pooh. Invece che fare un elenco, lascio qui sotto una playlist contenente i 10 brani più famosi scritti e/o interpretati da Stefano D’Orazio. Clicca per visualizzare le informazioni. L’anno successivo, nella raccolta La grande festa, scrive il testo e interpreta la canzone Destini, con gli altri componenti del gruppo, mentre nel 2006 interpreta il ritornello finale della canzone L’amore costa, uno dei due inediti inseriti nei due live Noi con voi e Noi con voi – Versione integrale, rispettivamente del 2006 e 2007. Non è stato "solo" un batterista. Questo è uno degli ultimi brani scritti da D’Orazio e racconta le difficoltà dell’essere anziani, facilitate solo dall’amore e dalla comprensione. Segno Zodiacale: Vergine. Da quando è morto Stefano D’Orazio, storico batterista dei Pooh, sui social e non solo si sono susseguiti tantissimi messaggi di cordoglio per la scomparsa del musicista nato a Roma nel 1948.Tra i tanti messaggi, spiccano quelli dei suoi compagni di avventura dei Pooh; Roby Facchinetti, Red Canzian, Dodi Battaglia, Riccardo Fogli. Stefano D'Orazio (Roma, 12 settembre 1948 – Roma, 6 novembre 2020) è stato un batterista, paroliere, cantante e regista italiano.. Batteria, voce e flauto traverso dei Pooh dal 1971 al 2009, poi nel 2015 e 2016, in occasione della réunion per il cinquantennale, è stato un autore di parte dei testi delle canzoni del gruppo, del quale in seguito è divenuto anche responsabile manageriale. Dopo giorni di silenzio anche la moglie di Stefano D’Orazio ha voluto dire la sua sulla questione Sanremo. Scritta da Roby e Valerio Negrini per Alessandro Safina, vede la partecipazione vocale di Facchinetti nella parte finale. Chi era Stefano D’Orazio: carriera, vita privata e morte del batterista dei Pooh. Stefano D’Orazio è stato anche uno dei parolieri del gruppo, affiancando immediatamente Valerio Negrini alla scrittura. Ciao Stefano, amico per sempre: la Rai ricorda D'Orazio con una serata speciale Sabato 5 dicembre, alle 21:25 su Rai1, andrà in onda un omaggio a Stefano D'Orazio. Luogo Nascita: Roma (RM) Data Decesso: 06-11-2020. Playlist di Gianluigi Simonetti Parlando dei Pooh, anzi di batteristi dei Pooh, anzi di batteristi-autori dei Pooh, si può forse dire che Stefano D’Orazio sta a Valerio Negrini come Vincenzo Monti sta a Giacomo Leopardi. La notizia, annunciata su Twitter dall’amico Bobo Craxi, è stata confermata da Roby Facchinetti su Facebook: “STEFANO … LA DISCOGRAFIA COMPLETA. Addio a Stefano d’Orazio, che si è spento ieri a Roma, a 72 anni, dove era ricoverato per Covid e patologie pregresse.
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