Non fa eccezione l’obiettivo di queste manovre, che secondo il ministero delle forze armate sono destinate a “esercitarsi insieme per la libertà di navigazione”, una formula che allude al costante espansionismo di Pechino nel mar Cinese meridionale. La barriera corallina di Whitsun Reef ha forma a “V” ed è situata a 324 km a Ovest della cittadina filippina di Bataraza, nella provincia occidentale di Palawan, nel Mar Cinese Meridionale. Oggi il ministero degli Esteri cinese ha accusato gli Stati Uniti di causare instabilità in Asia inviando un gruppo di navi da guerra nelle acque del Mar Cinese Meridionale che Pechino considera proprie. Nelle scorse settimane, le forze della marina ed aeronautica degli Stati Uniti hanno iniziato a svolgere intense attività nei pressi del Mar Cinese Meridionale. Gli Stati Uniti hanno più volte criticato le rivendicazioni cinesi e le forze navali e aeree di Washington conducono operazioni nel Mar cinese Meridionale. Questa volta, però, la reazione cinese, affidata ai canali diplomatici, è stata più piccata del solito: mercoledì, il quotidiano di Stato cinese Global Times ha affermato che le manovre avevano “più significati simbolici e politici piuttosto che un significato militare”, per via della supposta “potenza dei missili balistici anti-nave cinesi”. Per la Repubblica Popolare contano in primo luogo la protezione della costa da possibili attacchi di Giappone e Usa e il controllo delle rotte commerciali dirette verso lo Stretto di Malacca, porta di accesso all’Oceano Indiano. Va ricordato comunque, prima di addentrarci negli interessanti scenari che fa The National Interest, che né la Cina né gli Stati Uniti […] Le navi e gli aerei dei due gruppi d’attacco, come si può leggere in dettaglio nel comunicato stampa della Settima Flotta, hanno coordinato le loro operazioni in un’area altamente trafficata per dimostrare la capacità della Marina degli Stati Uniti di operare in ambienti difficili. Il 9 febbraio il Csg (Carrier Strike Group) della portaerei Uss Theodore Roosevelt (Cvn-71) ha condotto operazioni insieme al Csg della Uss Nimitz (Cvn-68) nel Mar Cinese Meridionale. La Cina, da parte sua, oltre ad essersi rifiutata di partecipare all’intero processo, aveva definito il suo esito uno scandalo e per tanto non lo ha mai preso in considerazione né tantomeno rispettato. Tuttavia, il governo di Manila aveva poi deciso di rimandare tale decisione, mantenendo di fatto attivo il VFA e motivando la scelta citando il coronavirus e l’aggravarsi della “competizione tra superpotenze”. Nave da guerra tedesca nel Mar Cinese Meridionale, Pechino commenta. Brunei, Malesia, Filippine, Taiwan, Vietnam, Corea del Sud, Giappone e Cina. La Cina aveva però smentito la presenza di mezzi militari, chiarendo che le imbarcazioni cinesi stessero cercando riparo, e aveva precisato che le scogliere in questione rientrassero all’interno della sovranità cinese. Come potrebbe iniziare una guerra tra Cina e Stati Uniti nel Mar Cinese meridionale? di Alberto Galvi –. La Germania invia una sua nave militare nel Mar Cinese Meridionale. Il governo tedesco ha annunciato che invierà una nave da guerra nel contestato Mar Cinese Meridionale. Prendete il Mar Cinese Meridionale. Improbabile un’invasione di Taiwan in questo momento. Per la terza volta dall’inizio di quest’anno, infatti, la portaerei Ronald Reagan, assieme a un grosso contingente di altre navi da guerra, è tornata a solcare queste acque, conducendo anche diverse esercitazioni militari. Il portavoce del Ministero Affari Esteri della Cina, Wang Wenbin, il 9 febbraio, ha commentato la presenza di un sottomarino e di una nave da guerra della Francia nel Mar Cinese Meridionale, dopo che la ministra della Difesa francese, Florence Parly, ha dichiarato di averli inviati in ottemperanza ad una decisione presa con USA, Australia e Giappone. I funzionari del governo tedesco hanno riferito in questi giorni che una fregata tedesca è per l’Asia in agosto e che nel suo viaggio di ritorno diventerà la prima nave da guerra tedesca ad attraversare il Mar Cinese Meridionale dal 2002.