Durante questo periodo, gli ucraini non abbandonarono mai le tradizionali richieste rutene di uguaglianza nazionale e per la spartizione della provincia in una metà occidentale e polacca, e una orientale e ucraina. [17] Tale ribellione si verificò solo nella parte occidentale della Galizia, popolata da polacchi, e il conflitto fu tra patrioti, nobili e ribelli da una parte e indifferenti contadini polacchi dall'altra. [10] Leopoli (in tedesco Lemberg, in polacco Lwów) divenne la capitale della Galizia austriaca, che era dominata dall'aristocrazia polacca, nonostante il fatto che la popolazione della metà orientale della provincia fosse perlopiù ucraina (o meglio rutena, come erano conosciuti all'epoca). Una serie pressoché interminabile di eventi inerisce alla storia della Galizia sin dai tempi più antichi. [29] La germanizzazione era stata fermata e la censura sollevata. Il territorio europeo presenta una netta differenzia-’ Europa orientale è costituita da un enorme in-sieme di pianure che si estendono senza interruzione per 2500 km a est del fiume Oder fino agli Urali e … [2], All'inizio del XIII secolo, il principe Roman Mstislavič divenne il principale alleato militare dell'Impero bizantino, guidato da Alessio III, dopo aver spostato la nipote dell'imperatore: in tal modo, la Galizia si unì a Costantinopoli contro i Cumani. [17], Il governo asburgico stava cercando di impedire che la Galizia si trasformasse in un "Piemonte polacco", da dove avrebbe potuto iniziare la restaurazione di uno stato polacco indipendente; strumentalizzando le controversie nazionali e sociali in Galizia, si iniziò a incoraggiare il movimento Rusyn finendo per dare luogo ad un effetto imprevedibile, quello di originare, come definito dallo storico Magocsi, un "Piemonte ucraino". Le pianure dell’Europa orientale. L’Europa centrale e orientale è invece pianeggiante. [36] Il primo attacco effettuato in quest'ultima regione si tramutò rapidamente in una disfatta dopo la battaglia di Tannenberg nell'agosto del 1914, mentre la seconda incursione ebbe invece successo. [28] Belcredi era preoccupato che un accomodamento con gli interessi magiari avrebbe alienato le altre nazionalità. [14] Allo stesso tempo, comunque, l'Austria estrasse dalla Galizia una considerevole ricchezza e coscrisse un gran numero della popolazione nel servizio armato, in particolare proveniente dal ceto contadino. [45], Nel 1940-1941, le autorità sovietiche condussero quattro deportazioni di massa dalla parte orientale della Seconda Repubblica Polacca, abitata da ucraini, bielorussi, ebrei, lituani, russi, tedeschi, cechi e armeni, oltre che ovviamente polacchi. La región de Europa oriental está constituida en su mayor parte por un gran zócalo que se extiende desde Polonia hasta los montes Urales, de oeste a este, y desde San Petersburgo hasta el mar Negro y la cordillera del Cáucaso, de norte a sur. [13] Durante i primi decenni di dominio austriaco, mentre la Galizia era saldamente governata da Vienna, si realizzarono molte riforme significative per costruire un impianto burocratico. [23] Ma una reazione negativa dei territori di lingua tedesca portò a cambiamenti nel governo e all'emissione del "Brevetto di febbraio" che diluì questa decentralizzazione. Regione Centro-Orientale: economia Polonia Rep. Ceca Slovacchia Ungheria primario 16% popolazione, metà territorio, ma scarsa fertilità e clima limite alla resa; segale, patate e lino, frutta ortaggi, allevamento (anche equino) recente ridimensionamento (clima sfavorevole e inquinamento oltre a cambiamento politico): cereali, alelvamento. Qui si trovano immensi parchi e riserve, molti dei … Oltre ad essi, una nuova potenza da più lontano si affacciava sull'orizzonte europeo, quella rappresentata dall'Impero mongolo. Nel 1869 un gruppo di giovani pubblicisti conservatori di Cracovia, tra cui Józef Szujski, Stanisław Tarnowski, Stanisław Koźmian e Ludwik Wodzicki, pubblicò una serie di pamphlet satirici intitolati Teka Stańczyka (Il Portfolio di Stańczyk). Dopo le spartizioni della Confederazione polacco-lituana nel 1772, il Regno di Galizia e Lodomiria, o più semplicemente Galizia, divenne la provincia più grande, più popolosa e più settentrionale dell'Impero austriaco, dove rimase fino alla dissoluzione dell'Austria-Ungheria alla fine della prima guerra mondiale nel 1918. [27] In seguito, il movimento nazionale ucraino si diffuse rapidamente tra i contadini ruteni e, nonostante ripetuti contrattempi, nei primi anni del XX secolo aveva quasi completamente rimpiazzato gli altri gruppi ruteni come principale rivale per il potere con i polacchi. Tale territorio fu diviso in quattro distretti amministrativi (oblast') facenti parte della RSS Ucraina: Leopoli, Stanislav, Drohobyč e Ternopil' (quest'ultimo comprendente parti della Volinia). Lo sviluppo industriale fu connesso principalmente al commercio petrolifero privato avviato da Ignacy Lukasiewicz e alle miniere di sale di Wieliczka, funzionanti almeno fin dal Medioevo. I loro obblighi di lavoro vennero definiti e limitati, e potevano scavalcare il signore e appellarsi alle corti imperiali per avere giustizia. Constituye el dominio de la gran llanura rusa, un inmenso territorio de tierras bajas sometidas a los rigores de un clima muy continental. [39] L'annessione della Polonia della Galizia orientale, mai accettata come legittima dalla maggior parte degli ucraini, fu riconosciuta a livello internazionale nel 1923. Europa orientale Stato superficie abitanti (capitale) (km2) 1 Russia europea(Mosca) 4238000 112,1 milioni 2 Ucraina (Kiev) 604000 48,9 milioni 3 Bielorussia (Minsk) 208000 9,9 milioni 4 Estonia (Tallinn) 45000 1,3 milioni 5 Lettonia (Riga) 65000 2,3 milioni 6 Lituania (Vilnius) 65000 3,5 milioni 7 Moldavia (Chisinaˇu) 34000 4,3 milioni [39] Alla fine, l'intera provincia fu riacquisita dai polacchi e divisa in quattro voivodati, con capitali a Cracovia, Lviv (Lwów), Ternopil (Tarnopol) e Stanyslaviv (Stanisławów)[39], Gli ucraini dell'antica Galizia orientale e della vicina provincia della Volinia costituivano circa il 15% della popolazione della Seconda Repubblica polacca, risultando pertanto la minoranza numericamente più numerosa. La storia dell’Europa Orientale è stata sempre trascurata dagli storici nonostante che la regione abbia avuto città notevoli dal punto di vista delle arti come Praga, Cracovia e Buda. L’Europa fa parte dal punto di vista fisico di un continente più grande chiamato Eurasia ( Europa + Asia ). L'Europa orientale è la regione orientale dell'Europa e può indicare: la regione compresa tra l'Europa orientale e la Russia europea.Questa è la definizione contemporanea successiva alla dissoluzione del patto di Varsavia;; la regione delimitata a est dagli Urali e a ovest dai confini dei tradizionali membri dell'Unione europea. [38] Durante la guerra polacco-sovietica prese forma, badandosi su fragili fondamenta, la Repubblica Socialista Sovietica di Galizia di breve durata a Ternopil'. Dopo che Jurij II di Galizia fu avvelenato dai nobili locali nel 1340, sia il Granducato di Lituania che il Regno di Polonia cominciarono ad avanzare pretese sul principato. [43] Esso prevedeva che le brigate militari della Galizia avrebbero svolto il ruolo di quinta colonna, al fine di attaccare e scoraggiare l'esercito polacco nelle retrovie, nel caso in cui la resistenza delle truppe biancorosse fosse stata più tenace del previsto. Con ogni mezzo possibile, i principali esponenti del Rada sottolinearono con forza il fatto che la Galizia fosse abitata dai russini (Ruthenen, un'etnia diversa dai russi, Russen) oltre che dai polacchi; si giunse persino a considerare i russini la spina dorsale dell'Austria-Ungheria nella provincia. [18] Nel 1837, la cosiddetta Triade Rutena, guidata da Markijan Semenovyč Šaškevyč, Jakiw Holowazkyj e Iwan Wahyłewycz, pubblicò La Ninfa del Nistro, una collezione di canti popolari e di altro materiale nella comune lingua rutena. Frattanto l'Europa orientale, “protetta” dal sistema chiuso del COMECON, sembrava ricevere minori contraccolpi dalle crisi energetiche (grazie alle risorse di idrocarburi fornite dall'URSS) e manifestava, nel contempo, qualche nuova tendenza di sviluppo, nel senso di un'almeno apparente apertura verso i settori industriali “leggeri”. Sotto il comando dei generali Nikolai Ivanov e Aleksej Brusilov, i russi vinsero la battaglia di Galizia a settembre e diedero il via all'assedio di Przemyśl, la fortezza immediatamente successiva sulla strada verso Cracovia. Quei territori che in seguito divennero noti come Galizia sembrano essere stati incorporati, in gran parte, nell'Impero della Grande Moravia. [37], Nel 1918, la Galizia occidentale divenne parte della restaurata Repubblica di Polonia, mentre la popolazione ucraina locale cercò di approfittare dell'instabile condizione dell'Europa centrale dopo il termine della Grande Guerra per sancire l'indipendenza della Galizia orientale come Repubblica Nazionale dell'Ucraina Occidentale. EUROPA, I GRANDI CARNIVORI RICONQUISTANO TERRITORIO. I sostenitori più estremisti di questo orientamento vennero ad essere conosciuti come "russofili". L’Europa e ricca di fiumi e molti di questi sono navigabili. Nella sua parte orientale il territorio europeo si estende nelle sterminate pianure russe. [27] Quasi tutti i ruteni comunque, speravano ancora nell'uguaglianza nazionale e in una divisione amministrativa della Galizia secondo linee etniche. Da sapere . [44] Dai rapporti dei servizi segreti, emerge che l'URSS fosse a conoscenza di questi progetti e avesse cercato attivamente di contrastarli nei negoziati diplomatici. Nasce nel versante settentrionale dei Carpazi , in territorio ucraino e scorre con prevalente direzione SE. Clima europeo Europa orientale: Europa Orientale (in arancione sulla mappa), non è un concetto bene definito, come per l'Europa Occidentale. Per la realizzazione di tale dominio tedesco in Europa – così stimavano i leader germanici – … Geografia fisica Europa. La Galizia affrontò più volte le incursioni da parte dei tartari e della Turchia ottomana nel XVI e XVII secolo: tra i periodi peggiori affrontati dagli abitanti del posto non possono non essere menzionate la rivolta di Chmel'nyc'kyj (1648-1654) e la guerra russo-polacca (1654-1667), quest'ultima interrotta dalle invasioni russe e svedesi accadute durante il cosiddetto "Diluvio" (in polacco potop, 1655–1660). Quali sono le differenze naturali tra Europa orientale e occidentale? Le montagne sono poco elevate e arrotondate nella parte occidentale del continente perché sono più giovani; nella parte meridionale ci sono le catene più alte ( Pirenei, Alpi, Balcani e Carpazi ) che sono più giovani. Dei centri principali, Cracovia è rimasta alla prima, Leopoli alla seconda. Al di fuori del territorio dell’Unione europea si estende fi no ai monti Urali, al confi ne con l’Asia. Junto con los Estados Unidos, la Unión Soviética … Se si pensa a come appariva il quadro negli anni finali del conflitto, la situazione era abbastanza confusa: i galiziani ucraini si univano spesso all'UPA e sostenevano le sue politiche anti-sovietiche, anti-polacche e anti-tedesche, ma non mancarono casi di cittadini che si unirono anche alla Germania nella sua lotta contro l'URSS, i quali confluirono nella 14. [...] All'epoca di Giuseppe, negli anni Ottanta del Settecento, si poteva rintracciare una rivendicazione più moderna di legittimità dinanzi al pubblico, con cui si tentava di mettere in mostra la barbara crudeltà dei locali. La Regione Centro-orientale [] [PDF auladigitale.rizzoli] [carte varie]La Regione Centro-orientale si estende dal Mar Baltico al Mar Nero e comprende cinque Stati: Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria e Romania. [11] Sempre incolpando la nobiltà polacca per l'arretratezza economica della Galizia, i governanti austriaci incentivarono lo spostamento di tedeschi, austriaci e cechi germanizzati per ripopolare la provincia; fino al 1849 nessun galiziano nativo venne nominato vice governatore. Nel 955 le aree a nord dei Carpazi costituivano una parte autonoma del Ducato di Boemia e lo rimasero fino al 972 circa, quando iniziarono ad emergere le prime rivendicazioni territoriali polacche (nello specifico, i polani occidentali). Tale condizione fu strumentalizzata dalle autorità per enfatizzare come l'élite locale si fosse accanita sui più deboli godendo di un potere pressoché illimitato: per legittimare dunque il regime asburgico in Galizia, si provvide a pubblicare giornali e opuscoli che testimoniassero la "selvaggia" e "assurda" barbarie dei nobili. Anche se i piani cechi e polacchi per far sì che le loro parti della monarchia venissero incluse nella struttura federale fallirono, prese il via un lento ma stabile processo di liberalizzazione del dominio austriaco in Galizia. Molti fiumi che sfociano nel Mar Mediterraneo e nel Mar Nero hanno una foce a delta. Territorio di Chabarovsk è una regione della Russia.. Da sapere [] Cenni geografici []. IL TERRITORIO L’ Europa fa parte dal punto di vista fisico di un continente più grande chiamato Eurasia (Europa + Asia). La Unión de Repúblicas Socialistas Soviéticas (URSS), mejor conocida como Unión Soviética, fue un Estado federal socialista caracterizado por establecer fuertemente un régimen de pensamiento comunista-marxista-leninista. Territorio del Litorale o Primorskij kraj (Приморский край) è una regione della Russia. Durante la prima guerra mondiale, la Galizia fu teatro di pesanti combattimenti tra le forze della Russia e gli Imperi centrali. [20] Nella sua opera Ucraina: la storia, lo storico ucraino-canadese Orest Subtelnyi sostiene che il governatore galiziano Franz Seraph von Stadion "attirò e sostenne attivamente [...] la timida élite dell'Ucraina occidentale, sperando di usarla come contrappeso contro gli invece più pressanti polacchi". TERRITORIO ED ELEMENTI FISICI DEL CONTINENTE EUROPEO. [49] L'atto fu accettato da Andrej Szeptycki, arcivescovo metropolita della Chiesa greco-cattolica ucraina, il 1º luglio 1941. [40] Una simile scelta, senza considerare gli ulteriori problemi sorti a livello economico, contribuì ad acuire le tensioni tra il governo polacco e la popolazione ucraina, dando infine origine all'Organizzazione dei Nazionalisti Ucraini, un partito politico nazionalista fondato nel 1929 da esuli anticomunisti e anti-russi nella città di Vienna. L'ultima parte degli anni 1830 vide la presenza di organizzazioni cospiratorie polacche, la cui opera culminò nell'infruttuosa insurrezione galiziana del 1846, facilmente sedata dagli austriaci con l'aiuto dei contadini galiziani, rimasti leali all'imperatore. Le relazioni pacifiche con i romei contribuirono a stabilizzare anche quelle della Galizia con i Rus' del basso Dnestr e del basso Danubio. [30] Solo cinque anni dopo la tragica fine della rivolta di gennaio, i pamphlet ridicolizzavano l'idea delle rivolte nazionali armate e suggerivano un compromesso con i nemici della Polonia, in particolare l'Impero austro-ungarico, concentrazione sulla crescita economica, e accettazione delle concessioni politiche offerte da Vienna. [6] L'inserimento della comunità polacca nella regione comportò una parziale assimilazione della stessa alla popolazione rutena, mentre al contempo l'immigrazione di armeni ed ebrei nella regione crebbe in gran numero. Nel 1866, a seguito della battaglia di Sadowa e della sconfitta austriaca nella guerra Austro-Prussiana, l'Impero austriaco iniziò a sperimentare crescenti problemi interni. Distinguiamo ( distinguere ) questi climi e questi ambienti. Sofri, Sofri - Conoscere il mondo, Zanichelli editore S.p.A., 2014.http://online.scuola.zanichelli.it/sofri-conoscere/ [25], Nel 1863 la rivolta aperta scoppiò nella Polonia russa e dal 1864 al 1865 il governo austriaco dichiarò lo stato di assedio in Galizia, sospendendo temporaneamente le libertà civili. Nel 1860, il governo di Vienna, influenzato da Agenor Gołuchowski, emanò il suo "Diploma di ottobre", che prevedeva una federalizzazione conservatrice dell'impero. [56], Costumi germanici tipici della cultura di Przeworsk (II secolo), museo archeologico di Cracovia, La Galizia sotto la Confederazione polacco-lituana, Spartizioni della Polonia al Congresso di Vienna, Prima guerra mondiale e guerra polacco-ucraina. In base ai suoi termini, la Germania avrebbe dovuto rinunciare al proposito di dare vita alla Legione ucraina. [12] Nel 1786, le leggi polacche furono abolite e si introdusse invece il più moderno codice austriaco (quest'ultimo riemesso nel 1811). Dopo il fallimento dell'insurrezione di novembre nella Polonia russa nel 1830-31, alla quale parteciparono poche migliaia di volontari galiziani, molti rifugiati polacchi arrivarono in Galizia. A seguito di un lungo ed estenuante conflitto, la Galizia-Volinia venne spartita tra la Polonia (nello specifico, la Galizia) e la Lituania (Volinia) e il principato cessò di esistere come stato indipendente. Nel 1352, quando il principato fu spartito tra il regno polacco e il Granducato di Lituania, la maggior parte della Galizia andò alla corona polacca, pure dopo l'unione del 1569 tra Polonia e Lituania. Tale tentativo fu represso dal governo polacco nel 1920 e l'area fu incorporata alla Polonia, in quel momento già sotto la lente della comunità internazionale per via della controversa formazione dello Stato della Lituania Centrale. [5], Dopo il 1346, con Casimiro III di Polonia al potere a seguito dell'estinzione della dinastia rjurikide, la Galizia appariva divisa a livello amministrativo in una serie di voivodati. [38] Su tali premesse, si scatenò la guerra polacco-ucraina: dopo aver rivendicato i suoi vecchi territori e aver percepito la minaccia molto maggiore costituita dalla RSFS Russa, la Polonia prese le parti dell'amministrazione ucraina a Kiev, la Repubblica Popolare Ucraina, ai danni della Russia bolscevica. Dopo il 17 settembre 1939, tutto il territorio a est dei fiumi San, Bug e Neman nei pressi della vecchia Galizia orientale cadde in mano all'URSS. Nell'immediato preludio diplomatico alla seconda guerra mondiale venne sottoscritto il patto Molotov-Ribbentrop, il quale spartì la Polonia all'incirca lungo la linea Curzon. Febbraio 1940 - 89.062 persone (circa 84,8% polacchi, 13,8% ucraini, 1,4% ebrei e altri) deportate nel nord-est della Russia europea, Siberia e Kazakistan; Aprile 1940 - 31.332 (circa il 70,6% polacchi, 25,0% ucraini, 3,0% ebrei, 1,4% russi, tedeschi, altri) deportati in Kazakistan; Giugno-luglio 1940 - 67.049 (circa l'84,6% ebrei, 11,0% polacchi, 3,3% ucraini, 0,4% tedeschi, 0,7% altri) deportati in Siberia e nel nord-est della Russia europea; Maggio-giugno 1941 - 11.093 (per lo più ucraini, polacchi e altre minoranze) deportate in Siberia e Kazakistan. [54] Comandata dagli ufficiali tedeschi e austriaci Walter Schimana e Fritz Freitag, la divisione partecipò all'offensiva Leopoli-Sandomierz nel 1944 e alla lotta antipartigiana in Russia. [7] Durante questo periodo furono costruiti numerosi castelli e fondate alcuni nuovi insediamenti: si pensi innanzitutto a Stanisławów (Stanyslaviv in ucraino, ora Ivano-Frankivs'k) e Kristinopil' (ora Červonohrad).[8][7]. [50] Poiché tale fatto avvenne senza l'approvazione di Berlino, i teutonici non esitarono ad arrestare molti attivisti dell'OUN-B tra il 6 e l'11 luglio 1941. Il clima è continentale in quasi tutta la Regione. La Unión Soviética fue una superpotencia de bloque socialista que existió en la mayor parte de Europa Oriental y el norte de Asia, desde 1922 hasta 1991. [29], Questi cambiamenti vennero supportati dai principali intellettuali polacchi. Comunque, Francesco Giuseppe non fu in grado di ignorare il potere della nobiltà magiara, ed essa non avrebbe accettato niente di meno che il dualismo tra sé e le tradizionali élite austriache. [17], Negli anni 1830, nella parte orientale della Galizia, si ebbero i primi segni di un risveglio nazionale tra i ruteni. [17] In alcuni distretti, ad esempio a Tarnow, quasi il 90% delle proprietà finì saccheggiato e bruciato. I basso-sassoni della Prussia e della Germania centrale si stabilirono in alcune aree a nord e ovest della regione dal XIII al XVIII secolo, sebbene la stragrande maggioranza della provincia storica rimase indipendente dal dominio tedesco e austriaco. [31] Assieme ai proprietari terrieri conservatori polacchi della Galizia Orientale e agli aristocratici chiamati "podoliani", ottennero un'ascendenza politica in Galizia che durò fino al 1914.[31]. Quando quest'ultimo Stato lentamente si sfaldò, si venne a creare una serie di entità più o meno estese territorialmente, tra cui il Principato di Halyč, esistito dal 1087 al 1199. Nel frattempo, i ruteni si sentivano sempre più abbandonati da Vienna e il Consiglio russino, riunitosi spesso attorno alla cattedrale greco-cattolica di San Giorgio a Leopoli, sponsorizzò la visione di chi volesse avvicinarsi alla Russia. [2], Nel secolo successivo, l'area finì brevemente in mano alla Polonia (1018-1031 e 1069-1080) e poi di nuovo alla Rus' di Kiev. I polacchi migrarono principalmente verso il New England e gli stati del Midwest degli Stati Uniti, ma anche in Brasile e altrove; gli ucraini migrarono verso Brasile, Canada e USA, con un flusso molto intenso dalla Podolia Meridionale verso il Canada Occidentale; e gli ebrei migrarono verso il Nuovo Mondo direttamente, o indirettamente attraverso altre parti dell'Austria-Ungheria. centrale fi no al confi ne orientale della Polonia a nord e alla Romania a sud. Si vedano per approfondire, nello specifico, The Alliance between Byzantium and Rus' Before the Conquest of Constantinople by the Crusaders in 1204, Focusing on Galicia: Jews, Poles, and Ukrainians, 1772-1918, Music in the Culture of Polish Galicia, 1772-1914, The Idea of Galicia: History and Fantasy in Habsburg Political Culture, «L'opera di Kratter, nel tentativo di denunciare la nobiltà polacca, servì allo scopo politico della rivendicazione asburgica. I fiumi che sfociano nell’Oceano Atlantico hanno spesso foci ad estuario. Il governo guidato da Hitler immaginava la creazione di un vasto e moderno impero nell’Europa Orientale, che avrebbe dovuto costituire il nuovo “spazio vitale” (Lebensraum) della Germania. Attraverso una laguna sfocia nel Mar Nero , dopo aver percorso il territorio della ... Leggi Tutto La Chiesa uniate di rito orientale, composta principalmente da ruteni, venne rinominata "Chiesa greco-cattolica"[nota 2] per equipararla alla Chiesa cattolica romana; ottenne dei seminari e in seguito anche un metropolita. La Galizia è menzionata nel 981 da Nestor di Pečerska, quando Vladimir il Grande della Rus' di Kiev la rivendicò per sé nella sua campagna di espansione verso ovest. [33], In totale, diverse centinaia di migliaia di persone furono coinvolte in questa "grande emigrazione economica", che crebbe stabilmente di intensità fino allo scoppio della prima guerra mondiale nel 1914. [46], Il numero totale di trasferimenti dall'Ucraina occidentale ammontava a 198.536 persone (numero che dovrebbe essere considerato il numero minimo di vittime documentate):[46], Dopo il 22 giugno 1941, il periodo della sovietizzazione terminò quando la Germania conquistò la Galizia orientale durante l'operazione Barbarossa. Questa è la definizione contemporanea successiva alla dissoluzione del patto di Varsavia; la regione delimitata a est dagli Urali e a ovest dai confini dei tradizionali membri dell'Unione europea. [18][19], Nel 1848 si ebbero rivoluzioni a Vienna e in altre parti dell'Impero austriaco. Il riferimento a tale mutamento si riscontra per la prima volta nella Cronaca degli anni passati nel 981 d.C., quando Vladimir il Grande della Rus' di Kiev espugnò le roccaforti della Rutenia Rossa nella sua campagna militare al confine con le terre dei Lendiani: il sovrano di Kiev incorporò altresì il Ducato dei Polani e le terre dei Croati Bianchi, rientranti nel Ducato di Boemia. [28] I rappresentanti dell'aristocrazia polacca e dell'intellighenzia si rivolsero all'imperatore chiedendo una maggior autonomia per la Galizia. Questa pagina è stata modificata per l'ultima volta il 5 mar 2021 alle 19:22. Un circolo di attivisti, principalmente seminaristi greco-cattolici, influenzati dal movimento romantico in Europa e dall'esempio di altri compatrioti slavi, in particolare nell'Ucraina orientale sotto dominio russo, iniziarono a volgere la loro attenzione al popolo comune e al suo linguaggio. [44] Con l'ausilio della Legione ucraina, l'Abwehr, il servizio di intelligence nazista, pianificò, dopo la sconfitta della Polonia, di creare uno stato ucraino filo-tedesco in Galizia e Volinia. Nel frattempo venne elaborato un accordo, nel 1890, tra i polacchi e i "populisti" ruteni, che vide l'ucrainizzazione del sistema scolastico nella Galizia Orientale e altre concessioni alla cultura ucraina. Anche Cipro viene incluso in questa area, lo stesso dicasi per Azerbaigian e Armenia, quindi la delimitazione dell'Europa orientale varia a seconda del punto di vista, dato che questa idea è solamente un concetto astratto legato all'organizzazione umana. Come detto al termine vengono dati vari significati: la definizione più diffusa di Europa continentale è l'Europa senza il Regno Unito, l'Irlanda, l'Islanda e le altre isole, includendo invece la penisola iberica, la penisola italiana e la penisola balcanica, nonché la Scandinavia.