Attraverso il perdono di chi pecca contro di noi, l’Espiazione porta una certa misura di pace e conforto a coloro che sono resi vittime innocenti dei peccati altrui. Tuttavia, gli ordinamenti dei Paesi occidentali, oltre all'amministrazione della giustizia (compensativa), prevedono anche istituti come l'indulto, l'amnistia o la grazia individuale che consentono alle autorità elette dal popolo di ridurre o eliminare il debito di pena di una singola persona, o di una collettività. E' questo che non capisco: la relazione che esiste tra sofferenza e remissione dei peccati. La Septuaginta traduce con ιλασκομαι il termine ebraico salakh, condonare, e con εξιλασκομαι (molto più usato) il termine כפּר kãpar, coprire, espiare. Una di queste fa espressamente riferimento all’espiazione, fin nella terminologia cultuale, Rm 3,25: “lui Dio ha esposto pubblicamente come strumento di espiazione (i`lasth,rion), per mezzo della fede, con il suo sangue, a dimostrazione della sua giustizia per la remissione dei peccati passati ”. "Ella partorirà un figlio, e tu gli porrai nome Gesù, perché è lui che salverà il suo popolo dai loro peccati" (Matteo 1:21); "Gli hai dato autorità su ogni carne, perché egli dia vita eterna a tutti quelli che tu gli hai dati" (Giovanni 7:2). Questi sono stati espiati tutti una volta per sempre da Cristo. Lo stesso ragionamento applicato alla vita dei singoli uomini obbligò poi alla proclamazione del dogma del Purgatorio. Yom Kippur è il giorno ebraico della penitenza, viene considerato come il giorno ebraico più santo e solenne dell'anno. [1], Questo rischio è stato aspramente contestato dalla coscienza moderna a partire dal XVI secolo. Il pericolo insito in questo approccio, da cui non si è mai distaccata completamente la riflessione teologica cristiana, è di "proiettare su Dio tratti indubbiamente imbarazzanti, al punto di dipingerlo come un giudice inflessibile che esige il pagamento di tutti i debiti sino all'ultimo centesimo più che come il Padre misericordioso del vangelo che corre incontro al figliuol prodigo per riaccoglierlo in casa senza condizioni". In particolare egli esclude che il sacrificio di Gesù abbia per fine di trattenere l'ira del Padre, teoria che introdurrebbe una divergenza inaccettabile nell'ambito trinitario. Diversamente dalla legge mosaica, non è contemplata la possibilità di espiazioni intese come sacrifici sostitutivi, né la facoltà di far ereditare la colpa e l'ira di Dio ai propri figli (singoli privati della libertà personale senza colpa, per risparmiare altri rei di pena). C'è anche il rinnegamento del suo corpo: questo serve solo per il sacrificio, per l', This is the denial of his spirit, of his heart, of his mind. La resurrezione dalla morte di croce è la causa finale che rende l'uomo già nella vita terrena partecipe di tutti i doni dello Spirito Santo, e partecipe della sostanza del Corpo Mistico celeste, che ogni anima santa, salvata in Paradiso, ha nella vita dopo la morte. HENRY H. NESS: IL RAPPRESENTANTE DELLE ADI CHE, AIUTATO DALLA MASSONERIA, INCONTRO’ PIO XII PER CHIEDERGLI LA FINE DELLA PERSECUZIONE CONTRO LE ADI L’incontro con Pio XII Henry H. Ness (1894-1970) era un pastore americano delle Assemblee di Dio USA molto conosciuto ai suoi giorni, che era pastore della Chiesa Hollywood Temple Full Gospel Assembly … Isaia 53:4); "Infatti, per condurre molti figli alla gloria, era giusto che colui, a causa del quale e per mezzo del quale sono tutte le cose, rendesse perfetto, per via di sofferenze, l'autore della loro salvezza" (Ebrei 2:10). PREGHIERA PER L’ESPIAZIONE DEI PROPRI PECCATI Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo Amen. Egli vi può prendere parte solo stabilendo un rapporto ontologico con tutti gli uomini (il corpo mistico, appunto) e così caricandosi dei peccati altrui e simultaneamente condividendo con loro la propria vita divina (si veda l'istituzione dell'eucaristia e la Pentecoste). La Septuaginta traduce con ιλασκομαι il termine ebraico salakh, condonare, e con εξιλασκομαι (molto più usato) il termine כפּר kãpar, coprire, espiare. ecc. (relig.) Parimenti se Elia ed Enoch sono assunti al cielo in anima e corpo senza morte, nessun anima dopo la morte si manifesta in sogni o visioni nella altrui vita terrena. Così si eliminano gli ostacoli nel progresso terreno e spirituale. Il tema centrale è l'espiazione dei peccati e la riconciliazione, e termina dopo il tramonto successivo, all'apparire delle prime stelle. Nessun uomo e soltanto Dio stesso poteva espiare la gravità del peccato originale, che rese il genere umano mortale e dolente. "Dio lo ha prestabilito come sacrificio propiziatorio mediante la fede nel suo sangue, per dimostrare la sua giustizia, avendo usato tolleranza verso i peccati commessi in passato" (Romani 3:25); "Egli è il sacrificio propiziatorio per i nostri peccati, e non soltanto per i nostri, ma anche per quelli di tutto il mondo. Siccome secondo la concezione israelita il sangue è il veicolo della vita, esso viene usato come mezzo di espiazione (Levitico 17:11). Eterno Padre, io Ti offro il Corpo, il Sangue, l'Anima e la Divinità del Tuo dilettissimo Figlio. Il sacrificio espiatorio e questo sotto la forma più ripugnante, la più barbara, il sacrificio dell'innocente per gli errori dei peccatori, che spaventoso paganesimo!»[2]. Il termine biblico espiazione quindi non ha il significato attuale di “scontare un peccato, una colpa, sostenendone la pena o il castigo” “pagare il fio della propria o dell’altrui colpa”. Il soggetto dell'azione espiatrice, colui che opera l'espiazione, è dunque Dio. L'opera di Cristo, così, è analoga ad un sacrificio dell'Antico Patto, ma immensamente superiore: "Perciò, egli doveva diventare simile ai suoi fratelli in ogni cosa, per essere un misericordioso e fedele sommo sacerdote nelle cose che riguardano Dio, per compiere l'espiazione dei peccati del popolo" (Ebrei 2:17 NR). He frees them by offering his life in expiation of sins. Ha come soggetto l'essere umano, e come oggetto una divinità. Espiazione per gli ebrei significa pentirsi e allontanare/estromettere/emarginare (il peccato). Nel Nuovo Testamento espiazione è uno dei termini (accanto a propiziazione, redenzione, riscatto, riconciliazione) con il quale è interpretato l'evento e l'opera di Gesù. Un giorno Gesù Cristo, il Figlio di Dio, disse queste parole ai Giudei: “Perciò v’ho detto che morrete nei vostri peccati; perché se non credete che io sono il Cristo, morrete nei vostri peccati… Secondo argomento, oltre alla proporzionalità fra la pena e la colpa, è al contrario la proporzionalità fra il premio divino e il possibile merito dell'opera umana (terrena e non). Espiare vuol dire perdonare, l’espiazione quindi non è nostra ma di Dio. Pertanto, con la resurrezione di Gesù, la qualità della vita eterna che l'uomo ottiene è diversa e complessivamente molto più prossima alla perfezione di Dio, molto di più di un semplicistico ritorno al Paradiso perduto. I sacerdoti addetti al sacrificio agiscono, in ultima analisi, come suoi delegati, mentre l'individuo o il popolo che ha peccato, sono i beneficiari dell'espiazione. Anselmo d'Aosta, santo e Dottore della Chiesa, in Cur Deus homo argomenta la tesi teologica secondo la quale il Verbo doveva necessariamente farSi carne perché l'uomo caduto dall'Eden potesse tornare alla vita eterna in Paradiso. Le dottrine soteriologiche dei padri della Chiesa trovano il loro sviluppo più completo nella grande opera teologica di S. Agostino, il De Trinitate. Uomini e donne, piccoli e grandi, ricchi e poveri, savi e ignoranti, ebrei e gentili, ascoltate! Il Nuovo Testamento afferma che i sacrifici praticati durante l'Antico Testamento erano solo la prefigurazione di ciò che di fatto sarebbe avvenuto quando Gesù, il Cristo, offre l'intera sua vita come sacrificio ultimo ed irripetibile sulla croce per la salvezza del suo popolo, cioè di tutti coloro che Dio gli avrebbe affidato. Definizione e significato del termine espiazione Non si tratta quindi dell'influsso umano su Dio, ma di Dio sull'uomo. La perdita della vita eterna e per tutti è la massima punizione possibile che l'uomo potesse ricevere da Dio. La teoria anselmiana provocò estese discussioni fin da subito ma ebbe notevole successo per diversi secoli. Nelle religioni greco-romane e nelle traduzioni greche e latine dei termini indicanti le pratiche corrispondenti della fede prima israelita e poi cristiana, espiazione (accento su cancellazione della colpa) o propiziazione (accento sul far cessare l'ira di Dio) sono i termini che si usano per rendere i vocaboli della famiglia semantica di Ιλασμος. Risultati: 19. Tempo di risposta: 72 ms. Parole frequenti: 1-300, 301-600, 601-900, Altro, Espressioni brevi frequenti: 1-400, 401-800, 801-1200, Altro, Espressioni lunghe frequenti: 1-400, 401-800, 801-1200, Altro. Ma l’Espiazione non riguarda soltanto il perdono dei peccati: riguarda tutto. In tempi recenti fu criticata dai teologi del protestantesimo liberale e successivamente da diversi teologi cattolici tedeschi, fra cui Joseph Ratzinger[3], Hans Kessler, Karl Rahner, Hans Küng e Dietrich Wiederkehr. ); "...allo scopo di espiare i peccati del popolo" (CEI); "...per fare l'espiazione dei peccati del popolo" (ND); "...e ha liberato il popolo dai peccati" (TILC). Esistono degli apoftegmi dei Padri dei Deserti nei quali ciò non è sempre positivo: me ne ricordo uno un cui un Monaco chiede ad un altro che gli vengano tolti i peccati e poi accortosi che a causa di ciò dopo cade preda dell'orgoglio e della superbia chiede che gli vengano imputati di nuovo. 1 Samuele 14:2) che mette in moto un potere malefico (una conseguenza negativa), i cui effetti distruttori ricadono necessariamente come punizione sui colpevoli e sulla comunità. e Signore nostro Gesù Cristo. "...affinché si adempisse quel che fu detto per bocca del profeta Isaia: «Egli ha preso le nostre infermità e ha portato le nostre malattie»" (Matteo 8:17; cfr. I testi neo-testamentari, scritti da ebrei per ebrei, spiegano la crocifissione di Cristo in termini affini alla liturgia dell'antico testamento e in particolare al rito espiatorio dello Yom Kippur. expiatio -onis, der. Fra i primi è un atto compiuto dall'uomo per propiziarsi Dio, per i secondi è un atto della pura misericordia di Dio che così viene immeritatamente incontro alla creatura umana. Si vede la vita umana come minacciata dall'ira (considerata spesso ingiustificata) e dell'invidia degli dèi, e quindi si cerca di ingraziarsi le divinità con atti di culto, di cui facevano parte sacrifici umani o di animali, riti di purificazione, preghiere e danze. (5) ιλαστηριον, l'espiante, lo strumento o l'oggetto di espiazione. Con la Sua sofferenza nel Giardino di Getsemani e la morte sulla croce, Gesù Cristo prese su di Sé il castigo per i peccati di ogni persona vissuta sulla terra. La differenza fra vita terrena e oltreterrena, non è solo nella sostanza, ma nella dimora in cui questa sostanza è e vive. L’espiazione assolve un individuo dalle conseguenze del peccato e, di conseguenza, il peccato non si trasporta nella vita successiva. Si riferisce ad un'azione di culto, per mezzo della quale si vuole ingraziare una divinità, rendersela favorevole, quindi "operare riconciliazione, ristabilire buoni rapporti". La vita eterna in Paradiso non è una vita dove il tempo cresce all'infinito e non cessa mai, ma è una vita dove il tempo non è più: è statica e immobile visione e canto della Verità, senza divenire della sostanza, senza movimento da o verso luogo. An iniquitous and wicked sentence, if lived as a true expiation for the sins of the world, always produces a fruit of true salvation and redemption. Esatti: 19. In base al termine ricercato questi esempi potrebbero contenere parole colloquiali. In base al termine ricercato questi esempi potrebbero contenere parole volgari. (1) Ιλεως, essere clemente, gentile, parallelo di ιλαρος da cui ilare, contento. Questo legame tra peccato e disgrazia (le conseguenze penali del peccato) può essere modificato solo da Dio, se Egli devia gli effetti malefici di un'azione dal colpevole e dalla sua comunità su un animale, che muore in loro vece (ad esempio il rituale del capro espiatorio in Levitico 16:20ss). Si noti quest'ultima espressione nell'originale greco: "εις το ιλασκεσθαι τας αμαρτιας του λαου", come pure in altre versioni: "...ut repropitiaret delicta populi" (Vulg. Nella sua accezione religiosa l'espiazione comporta usualmente un rito o un sacrificio compiuto per placare la divinità e renderla nuovamente propizia quando la si ritiene offesa. expiation of the sins Li libera offrendo la sua vita in espiazione dei peccati. qualità: di una vita pienamente partecipe del Volto di Dio e di tutti i carismi dello Spirito Santo, per continuare a servirLo dall'al di là operando la grazia nella vita terrena degli altri essere umani. L’espiazione dei peccati è stata compiuta parzialmente nel corso degli anni ma definitivamente, una volta per sempre. [5] Molti teologi perciò "si indignano all'idea che un Dio abbia potuto esigere il sangue di un innocente; in questa concezione sospettano la presenza di un aspetto di sadismo".[6]. In tempi remoti venivano persino sacrificati delinquenti comuni proprio per conquistarsi il favore delle divinità sulla città, che si riteneva pregiudicato dalla loro presenza. Hurairah, che Allah si compiaccia di lui, narra che il Messaggero di Allah, la pace (Ebrei 9:13,14); "...sapendo che non con cose corruttibili, con argento o con oro, siete stati riscattati dal vano modo di vivere tramandatovi dai vostri padri, ma con il prezioso sangue di Cristo, come quello di un agnello senza difetto né macchia" (1 Pietro 1:18,19). Pure nel miracolo più imponente, quale è il passaggio del mar Rosso, l'angelo di Dio e Dio stesso (come nube o colonna di fuoco) sono fisicamente presenti e visti dal popolo di Israele, e operano il miracolo (Esodo 14:20-22), Mosè alzando la mano dà soltanto un segno che Dio è con lui. La Bibbia attribuisce a Dio stesso l'istituzione dei sacrifici espiatori ["Il SIGNORE ve l'ha dato perché portiate l'iniquità della comunità" (Levitico 10:17)]. "Noi amiamo perché egli ci ha amati per primo" (1 Giovanni 4:19); "E tutto questo viene da Dio che ci ha riconciliati con sé per mezzo di Cristo e ci ha affidato il ministero della riconciliazione. Nessun risultato trovato per questo significato. Tipi di espiazione. La specifica idea israelita di espiazione si distacca sensibilmente da quella pagana e può essere compresa solo in base al concetto di peccato. La redenzione è la realizzazione temporale di un'intenzione trinitaria stabilita prima della fondazione del mondo (Ef 1,4). in espiazione dei nostri peccati la morte di un essere umano, che è anche Dio. Una sentenza iniqua, malvagia, se vissuta come vera espiazione per i peccati del mondo, produce sempre un frutto di vera salvezza e redenzione. L'uomo del Corpo Mistico è tutto questo, non può più procreare dopo la morte terrena; e al contrario è anche onnisciente, Verbo creatore (Signore della natura creata, mediante il solo pensiero), e come gli angeli e Gesù è capace di teofania e spostamenti istantanei, di esorcizzare demoni. La parola "T'shuvah" usata per significare espiazione significherebbe in realtà "ritornare". Nel mondo pagano "espiare" è un verbo transitivo. Risposta: Tanti fratelli e sorelle pensano: “Il sacrificio per i peccati del Signore Gesù è efficace per sempre. Un terzo nodo da sciogliere riguarda il senso della redenzione e il posto che vi deve o meno occupare l'espiazione dei peccati. Gli esempi non sono stati scelti e validati manualmente da noi e potrebbero contenere termini o contenuti non appropriati. L'accezione comune del verbo espiare, espiazione, significa riparare ad una colpa scontandone la pena, come in: "Espiò il suo delitto con il carcere". Per i peccati commessi consapevolmente si raccomanda invece una severa espiazione. © 2013-2020 Reverso Technologies Inc. Tutti i diritti riservati. Infatti Dio era in Cristo nel riconciliare con sé il mondo, non imputando agli uomini le loro colpe, e ha messo in noi la parola della riconciliazione" (2 Corinzi 5:18,19). In questo è l'amore: non che noi abbiamo amato Dio, ma che egli ha amato noi, e ha mandato suo Figlio per essere il sacrificio propiziatorio per i nostri peccati" (1 Giovanni 2:2; 4:10). /espia'tsjone/ s. f. [dal lat. Un terzo nodo da sciogliere riguarda il senso della redenzione e il posto che vi deve o meno occupare l', A third knot to loosen concerns the serious aspect of redemption and the place that the, Colui che conosce e crede nel Vangelo dell', Anyone who knows and believes in the gospel of the, Il vangelo dell'acqua e dello Spirito Il vangelo originale è il vangelo dell', The gospel of the water and the Spirit The original gospel is the gospel of, Dice che essi ancora non avevano compreso le Scritture, le quali avevano già profetizzato la risurrezione del Messia del Signore assieme alla sua morte vissuta in, He says that they still had not understood the Scriptures, which had already prophesied the resurrection of the Messiah of the Lord along with his death lived in, Sal 103: 8-14], il confessore deve rispondere nel merito di ciò che il penitente accusa, dando ad esso conforto, offrendo la giusta medicina per l'anima e imponendo una ragionevole penitenza per la giusta, Will 103: 8-14], the confessor has to answer on the merits of what the penitent accuses, giving it comfort, providing the right medicine for the soul, and by imposing a reasonable penance for the just, Questo è il rinnegamento del suo spirito, del suo cuore, della sua mente. Soltanto dopo la Pentecoste e Ascensione, con la discesa dello Spirito Santo sugli apostoli, i 12 iniziano a compiere (in Atti degli Apostoli) tutti e gli stessi miracoli sull'uomo e sulla natura operati da Gesù Cristo: ma nessuno di questi miracoli è compiuto prima, finché Gesù Cristo è ancora tra gli esseri umani. Sul Monte Arafah si incontrarono Adamo ed Eva (pace su entrambi) dopo che furono scacciati dal Paradiso, e su quel Monte chiesero perdono ad Allah l’Altissimo: ecco che oggi i Pellegrini trascorrono il 9° giorno del mese di Dhul Hijjah sul Monte Arafa a chiedere perdono per l’espiazione dei propri peccati. Se nell'Eden l'uomo è immortale, esente da malattia, imperfezione, dolore, esigenza di nutrirsi, parla con Dio, può procreare Caino e Abele, purtuttavia è privo della scienza del bene e del male, non vince il serpente, non è un solo Corpo con il Signore. E’ stato narrato sull’autorità di Abu Qatādah che il Profeta (sallAllāhu ‘alayhi wa sallam) disse: “Io ricerco presso Allāh l’espiazione dei peccati dell’anno passato e di quello successivo attraverso il digiuno del Giorno di ‘Arafah, e ricerco presso Allāh l’espiazione dei peccati dell’anno passato attraverso il … Per mezzo di una mancanza, anche involontaria, contro le prescrizioni stabilite dal patto che lega Israele a Dio, nasce una colpa oggettiva (cfr. Dono offerto agli dei. Fino all’anno 70 d.C., anno della distruzione del tempio di Gerusalemme, il sommo sacerdote in quel giorno entrava nella parte più interna e più sacra del tempio, il Santo dei Santi; vi entrava quell’unica volta all’anno con il sangue di un giovenco, e lo versava in espiazione di tutti i peccati; dei peccati propri e dei peccati del popolo. Di questa concezione della remissione dei peccati senza espiazione, la nostra analisi ha cercato poi di evidenziare anzitutto la "immaginazione sociale" implicita. There is also the denial of his body: this is needed only for the sacrifice, the, È l'agnello che viene portato al macello per l', It is the lamb that is led to slaughter for the, È questa la sua quotidiana liturgia: la celebrazione del proprio sacrificio per l', This is her daily liturgy: the celebration of her own sacrifice for the, Suo Maestro è però il Padre dei Cieli, che lo guida per mezzo del suo Santo Spirito e questi lo sta spingendo con fermezza verso la città santa nella quale si sarebbe consumato il suo sacrificio offerto in, However, his master is the Father of Heaven, who guides him through his Holy Spirit, and this is pushing him firmly toward the holy city in which his sacrifice offered in, Non è visto bene, ma alcuni membri praticano l', It's frowned upon, but some members still practice, Stiamo cercando individui o gruppi nell'aerea che potrebbero praticare l', We're looking for individuals or groups in the area that may practice. Secondo Kessler il tentativo di interpretare in termini giuridici il valore espiatorio del sacrificio di Gesù introduce un pericoloso razionalismo per cui "alla fin fine è la ragione umana a stabilire la misura di ciò che può o non può esserci in Dio".[4]. - 1. Il perdono della vittima verso il carnefice non estingue la pena terrena, ma opera su un piano separato e indipendente dal corso della giustizia umana, e dal dovere di ognuno di pagare il proprio debito di pena, che è un torto e un debito verso la legge scritta e verso lo Stato, e non una mera questione personale con le vittime di giustizia. La vita nel Corpo Mistico è il Paradiso. Abu. Gli Unti del Signore nell'Antico Testamento (profeti, patriarchi, Re di Israele, sommi sacerdoti) non parlano né sono compresi in lingue sconosciute, nom esorcizzano demoni ("spiriti cattivi"), non cancellano peccati, non guariscono malattie fino alla resurrezione di un morto nel suo corpo terreno (Eutiche e Tabita), non esercitano la signoria di Dio sulla restante natura creata. Il perdono dei peccati senza sacrifici 2 Repliche I testi sacri del Cristianesimo stabiliscono un nesso fondamentale tra l’espiazione dei peccati e l’offerta dei sacrifici. Il corpo che riceve con la resurrezione di Cristo dalla morte di croce, è molto di più di quanto perso con la caduta dall'Eden. dei peccati. Tutto questo era copia del cielo e figura per il tempo di Cristo che, eliminando la Prima Tenda, ha aperto la via del santuario (il Sancta Sanctorum) a tutti i credenti in Lui, portatori del sacerdozio battesimale, non più riservata solo i sommi sacerdoti levitici. [7], https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Espiazione&oldid=118125637, Voci non biografiche con codici di controllo di autorità, licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. la morte di un essere umano (non un sacrificio animale). – Nella Commedia [...] , la spiaggia dell’isola e la prima parte della montagna del purgatorio, dove attendono di cominciare l’espiazione le anime di coloro che tardarono a pentirsi dei loro peccati. Espiazione: Liberazione dalla colpa attraverso l'accettazione di una punizione. Nella perfetta giustizia divina, e nella giustizia umana che ad essa deve conformarsi, la pena è sempre proporzionale alla gravità della colpa, così come la gravità del sacrificio espiatorio che tale pena deve sostituire. Nell'opera di Gesù Cristo, il suo sangue diventa il mezzo di espiazione per eccellenza: "Ma ora, in Cristo Gesù, voi che allora eravate lontani siete stati avvicinati mediante il sangue di Cristo" (Efesini 2:13); "Infatti, se il sangue di capri, di tori e la cenere di una giovenca sparsa su quelli che sono contaminati, li santificano, in modo da procurar la purezza della carne, quanto più il sangue di Cristo, che mediante lo Spirito eterno offrì sé stesso puro di ogni colpa a Dio, purificherà la nostra coscienza dalle opere morte per servire il Dio vivente!" A seconda della gravità del peccato, le espiazioni possono essere lievi o severe. quantità: di una vita infinita dopo la morte, e separazione dell'anima dal corpo terreno che torna polvere, fino alla. Questa pagina è stata modificata per l'ultima volta il 21 gen 2021 alle 10:15. PER L'ESPIAZIONE DEI PROPRI PECCATI PER L'ESPIAZIONE DEI PROPRI PECCATI Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo Amen. " Infatti, se le sostanze che dimorano nell'Eterno (Dio e gli Angeli di Dio) fin dall'Antico Testamento si manifestano nel tempo storico, al contrario la sostanza che è nata o caduta nel tempo storico (animali, uomo, spirito dei demoni caduti dall'Eden) non può (non può più) entrare nell'Eterno né durante la vita terrena, né l'uomo nemmeno dopo la morte può tornare a manifestarsi nel tempo storico. Tra gli atti di espiazione dei peccati c'è quello di rivolgersi al pentimento di Allah, esaltato sia Lui, poiché Allah accetta il pentimento di chiunque si penti di qualsiasi peccato che abbia commesso. Noi cristiani, invece, possiamo nutrirci della carne di Gesù Cristo, la vittima, che si è sacrificato per l’espiazione dei peccati fuori dalle mura: “Noi abbiamo un altare del quale non hanno alcun diritto di mangiare quelli che sono al servizio del Tabernacolo. L'Eterno è separato dal tempo e superiore ad esso, perché mentre l'Eterno entra nel tempo, non è possibile a chi è nel tempo entrare nell'Eterno (se non in sogni e visioni). Al massimo peccato possibile (quello originale ed ereditato da tutti), e alla massima pena dell'esclusione dal Paradiso per tutti e per sempre, non poteva che corrispondere che il massimo dei sacrifici espiatori: Con la morte di un singolo uomo avrebbe guadagnato davanti a Dio il merito della salvezza soltanto per lui e per la sua discendenza di sangue. Nel Nuovo Testamento si afferma infatti che “senza spargimento di sangue non c’è perdono“ (Lettera agli Ebrei, 9:22). Eterno Padre, per le mani di Maria Addolorata, Vi offro il Sacro Cuore di Gesù con tutto il suo amore, con tutte le sue sofferenze e con tutti i suoi meriti." dopo oltre sei anni di assenza in cui il percorso delle nostre vite ci ha condotto, nostro malgrado, all'espiazione dei peccati commessi in nome della pacchianaggine annidata in ciascuno di noi, SIAMO TORNATI.