Nato a Roma il 12 settembre 1948 (Vergine), Stefano D’Orazio ha iniziato a suonare la batteria sin da giovane con il primo gruppo chiamato The Kings. Pfizer, vaccino anti-Covid efficace al 90 per cento. Con Facchinetti stava collaborando per un’opera su Parsifal e nella prima ondata della pandemia avevano scritto «Rinascerò rinascerai», brano benefico di Roby dedicato a Bergamo. D’Orazio ha coltivato anche una carriera da solista, con diversi progetti pubblicati. Abbiamo perso un fratello, un compagno di vita, il testimone di tanti momento importanti, ma soprattutto, tutti noi, abbiamo perso una persona per bene, onesta […]. Inizia la scalata verso la consacrazione di un gruppo storico della musica italiana ma amata e apprezzata in tutto il mondo. Roby, Red, Dodi, Riccardo: "Abbiamo perso un fratello, un compagno di vita" E a fianco del «quinto Pooh» aveva anche contribuito alla scrittura dei testi di molti dei brani del repertorio della band. «Sono più sciamannato e tra le pareti domestiche mi lasciano pascolare liberamente». Il suo ultimo lavoro è Rinascerò rinascerai, il testo dedicato a Bergamo durante la pandemia. Sempre incrociando il percorso artistico con quello degli ex-compagni di band. La batteria aveva iniziato a suonarla folgorato dal primo disco dei Beatles: «Trascorsi due settimane a cercare di emulare Ringo e suonare su una vecchia scatola di scacchi con due mestoli presi in cucina», raccontava. L'annuncio è stato dato da Bobo Craxi su Twitter. Poi, stasera, la terribile notizia. https://music.fanpage.it/e-morto-stefano-dorazio-il-batterista-dei-pooh "Ho perso una parte di me stessa, Stefano era la mia forza, il … E’ stato strumentista, autore e scrittore. Un’esperienza che lo ha portato a farlo conoscere nel mondo della musica. Stefano D'Orazio è scomparso nella notte del 6 novembre dopo che da qualche giorno era ricoverato in ospedale. La morte di Stefano D’Orazio è avvenuta nel pomeriggio di venerdì 6 novembre 2020. La notizia della scomparsa di Stefano D’Orazio è stata appresa con molto dolore dal mondo social. Stefano D'Orazio dei Pooh morto, Dodi Battaglia: «Si era infettato con il covid.Devastante immaginarlo morire da solo». E altro aveva fatto. Stefano amico mio. Ad un mese dalla morte di Stefano D’Orazio, Tiziana Giardoni ha perso anche il padre a causa del Covid. “Stefano ci ha lasciato – si legge sul profilo Facebook di Roby Facchinetti – era ricoverato da una settimana e per rispetto non ne avevamo mai parlato. Per Tiziana Giardoni questo non è … Speranza, ‘Serve pazienza’, Registra video senza mascherina, Angela da Mondello denunciata, Coronavirus, i colori delle regioni dal 19 aprile, Naufragio al largo della Tunisia, oltre 40 morti, Riaperture, in arrivo il pass per gli spostamenti ed eventi: come funziona, Incidente sul lavoro a Pomezia (Roma), operaio investito da una pulitrice stradale, Quali sono le regioni in zona gialla, arancione e rossa. E' morto a 72 anni Stefano D'Orazio, storico batterista dei Pooh. «Sono una Vergine ascendente Capricorno e sebbene di zodiaco non ci capisca un c... mi dicono che sia un rompipalle e purtroppo hanno ragione: non riesco a non programmare il prima, il durante e il dopo di ogni faccenda, sono preciso sino all sfinimento», diceva di sé. Nato e cresciuto nel quartiere romano di Monteverde , inizia a suonare la batteria, acquistata di seconda mano, con Elvira Valdevit e sin dagli anni del liceo con il proprio primo gruppo chiamato The Kings, dal nome del complesso dal quale acquistò la batteria, di ispirazione beat. © by Delta Pictures S.r.l. Soprattutto musical: nel 2010 aveva firmato «Aladin» e i testi in italiano di «Mamma mia». Oggi pomeriggio (venerdì 6 novembre), dopo giorni di paura, sembrava che la situazione stesse migliorando. Il batterista dei Pooh era ricoverato da tempo e le sue condizioni sono peggiorate nelle ultime ore prima del decesso. "Non sapevo della sua patologia". Ai funerali, che si sono svolti nella Chiesa degli Artisti a Roma, hanno preso parte personaggi del mondo dello spettacolo come Lorella Cuccarini, Roberto Ciufoli, Fausto Brizzi e tutti i componenti dei Pooh. Il messaggio prosegue: «Abbiamo perso un fratello, un compagno di vita, il testimone di tanti momenti importanti, ma soprattutto, tutti noi, abbiamo perso una persona per bene, onesta prima di tutto con se stessa. L’annuncio è stato dato su Twitter dall’amico Bobo Craxi. L’annuncio è stato dato su Twitter dal grande amico Bobo Craxi e la notizia è stata confermata da Roby Facchinetti. L’avventura con i Pooh arriva al capolinea nel 2009, quando D’Orazio decide di dedicarsi ad altri progetti. Chi era Stefano D’Orazio malattia causa morte del batterista dei Pooh La musica italiana tutta è in lutto come in lutto sono i fan del mitico gruppo dei Pooh. Stefano è arrivato nei Pooh nel 1971 al posto di Valerio Negrini. È devastante immaginarlo morire in solitudine». E' morto Stefano D'Orazio, storico batterista dei Pooh. Si era infettato con questo virus, ma come tante altre persone... Aspettavo un messaggio di aggiornamento e invece mi è arrivata questa mazzata che mi ha spezzato le gambe. Uniti fino alla fine. Ciao Stefano, nostro amico per sempre“. Aveva 72 anni. La fotografia dell'articolo è pubblicata non integralmente. Due ore fa… era ricoverato da una settimana e per rispetto non ne avevamo mai parlato… oggi…. Quest’oggi ci ha lasciati Stefano D’Orazio, storico batterista del gruppo. Aveva 72 anni ed era isolato a letto per il Covid. nel 2009 aveva deciso di mollare la band. Lo stato del tuo abbonamento #PLACEHOLDER# è sospeso. Una scomparsa che ha lasciato un vuoto incolmabile nel mondo della musica italiana. «Stefano ci ha lasciato» e le firme degli altri, Roby, Red, Dodi e Riccardo. E il resto della band, nonostante lo scioglimento del 2016 dopo 50 anni di carriera, ha voluto ricordarlo con una sola voce. L’anno dopo «W Zorro» e nel 2013 «Cercasi Cenerentola». Stefano aveva 72 anni e non ce l’ha fatto come sottolinea proprio la Goggi: “Lo conoscevo bene e ci distrugge dare questa notizia ora. «Era ricoverato da una settimana e per rispetto non ne avevamo mai parlato... nel pomeriggio, dopo giorni di paura, sembrava che la situazione stesse migliorando... poi, stasera, la terribile notizia», raccontano gli amici-colleghi. E’ morto Stefano D’Orazio, batterista dei Pooh. Scelta non condivisa — ma rispettata in pieno stile Pooh — da Roby, Dodi e Red. E molte persone lo hanno ricordato sui social. (Via G. Boglietti 2, 13900 Biella - PIVA: 02154000026), Supplemento della Testata Giornalistica Delta Press, Tribunale di Biella n. 579 del 07/01/2014 - ROC n° 36440. Romano, classe 1948, D’Orazio era entrato nella band nel 1971 quando Valerio Negrini, il batterista della prima formazione, aveva deciso di lasciare il palco ma di rimanere nel gruppo soltanto come autore dei testi. Come spesso accade, sono i sociali primi a diffondere la notizia e ieri sera non è stato diverso. https://www.ck12.it/2020/11/07/stefano-dorazio-coronavirus-come-morto-pooh È morto Stefano D’Orazio, il batterista dei Pooh- Corriere.it Dopo anni di successi e tour, nel 2009 aveva deciso di mollare la band. È morto a 72 anni Stefano D'Orazio, storico batterista dei Pooh. Scelta non condivisa — ma rispettata in pieno stile Pooh — da Roby, Dodi e Red. Morto Stefano D'Orazio, il batterista dei Pooh aveva 72 anni ma non aveva figli. https://www.lettoquotidiano.it/stefano-d-orazio-verita-sulla-morte/79487 La morte di Stefano D'Orazio è stato un fulmine a ciel sereno per l'Italia. Il batterista dei Pooh si è spento nella serata di venerdì 6 novembre. Stefano D’Orazio era immunodepresso. A dare la notizia su Twitter per primo è stato l’amico Bobo Craxi che ha ricordato anche le sofferenze degli ultimi anni per le sue condizioni di salute. La morte di Stefano D’Orazio è avvenuta nel pomeriggio di venerdì 6 novembre 2020. STEFANO CI HA LASCIATO! Suona e scrivi anche lassù.Ciao! Peggiorate dal Covid. Stefano D’Orazio era malato già da un anno.“Aveva cominciato ad avere delle febbriciattole – ha raccontato la moglie – Ma per tirarmi su il morale provava a farmi ridere o mi diceva di uscire con le amiche: non l’ho lasciato mai una volta, so che ne aveva paura”. Stefano D’Orazio Stefano D’Orazio morto. «Decisivo è stato soffiare sulle 60 candeline e realizzare che avevo speso più per quelle che per la torta. Che erano riusciti a convincerlo a ritornare per il tour d’addio e le celebrazioni dei 50 anni di carriera nel 2015-6. pic.twitter.com/udvb6uv7K5. A fianco del ruolo artistico, Stefano era quello che nell’azienda Pooh Spa si occupava degli aspetti legati ai contratti e al marketing. News e ultime notizie oggi da Italia e Mondo. Per poi stemperare tutto con un lato privato più sornione. La band cambia poco dopo il nome in The Sunshines e inizia a esibirsi in un locale della periferia romana, suonando unicamente pezzi strumentali degli Shadows, in quanto non avevano i mezzi per procurarsi un impianto voci; con questo g… MILANO – La musica piange Stefano D’Orazio, morto all’età di 72 anni. Per l’uomo è stata una morte disumana. Nella giornata di lunedì 9 novembre 2020 l’ultimo saluto a Stefano D’Orazio. La morte di Stefano D’Orazio, le reazioni dal mondo dello spettacolo Il mondo della musica perde Stefano D’Orazio, storico batterista dei Pooh. D'Orazio fu il primo a lasciare i Pooh, nel 2009, ... Dodi Battaglia, Morte di Stefano D'Orazio, Pooh, Stefano D'Orazio. Il batterista dei Pooh era ricoverato da tempo e le sue condizioni sono peggiorate nelle ultime ore prima del decesso. Lo storico batterista dei Pooh, che è’ stato anche voce e paroliere della mitica band che ci ha accompagnato per tanti anni con la loro musica, era sposato con Tiziana Giardoni. Bergamo, 7 novembre 2020 - È morto a 72 anni Stefano D’Orazio, storico batterista dei Pooh. Era ricoverato a Roma in una struttura sanitaria. È morto ieri sera Stefano D’Orazio, batterista dei Pooh. Ho suonato il tamburo tutta la vita. Mondo della musica sotto choc… Preghiamo per lui». "Stefano D'Orazio era il fratello che io, figlio unico, non avevo. includes2013/SSI/notification/global.json, /includes2013/SSI/utility/ajax_ssi_loader.shtml, 6 novembre 2020 (modifica il 7 novembre 2020 | 22:34), Copyright 2020 © RCS Mediagroup S.p.a. Tutti i diritti sono riservati |, È morto ieri sera Stefano D’Orazio, batterista dei Pooh, Abbiamo perso un fratello, un compagno di vita, il testimone di tanti momenti importanti, ma soprattutto, tutti noi, abbiamo perso una persona per bene, onesta prima di tutto con se stessa, Romano, classe 1948, D’Orazio era entrato nella band nel 1971 quando Valerio Negrini, il batterista della prima formazione, aveva deciso di lasciare il palco, Stefano era quello che nell’azienda Pooh Spa si occupava degli aspetti legati ai contratti e al marketing. Ora vorrei fare altro». Loretta Goggi in lacrime in diretta, rivela all'Italia la causa della https://www.blogsicilia.it/oltrelostretto/morte-dorazio-ricoverato-covid19/561523 https://www.ilgiorno.it/cronaca/stefano-d-orazio-morto-1.5697595 Un messaggio uguale per tutti postato anche sui profili social personali. Alle celebrità che in queste ore stanno manifestando il proprio cordoglio per la Speranza, 'Serve... Pfizer, vaccino anti-Covid efficace al 90 per cento. E’ morto Stefano D’Orazio, batterista dei Pooh. Stefano D’Orazio (foto dal web) Stefano D’Orazio non c’è più. Stefano D’Orazio è morto, l’annuncio è arrivato nella notte su Rai 1 durante Tale e Quale Show 2020 con la voce rotta dal pianto da Loretta Goggi. Come ha confermato il chitarrista dei Pooh Dodi Battaglia: « Stefano non stava bene — ha scritto l’artista —, ma non sembrava niente di così allarmante.