1088: fondazione dell’università di Bologna, il primo Studio europeo. 1598: l’Editto di Nantes di Enrico IV riconosce libertà di culto e diritti politici ai protestanti francesi mettendo fine a 38 anni di guerre di religione. 1400 a.C.: in Grecia popoli indoeuropei dotati di armi di bronzo mettono fine alla civiltà cretese e danno luogo a quella micenea, prima fase della storia greca. 451-50: codice delle leggi della Repubblica di Roma. La Rivoluzione francese diffonderà la sua influenza in tutta l’Europa. (Precambriano, peraltro ringiovanito in più occasioni) è lo scudo baltico, formato da scisti cristallini e rocce granitoidi, affioranti in Svezia e Finlandia e ricoperti da alluvioni nella piattaforma russa, rimasta indenne dai movimenti orogenetici. 1970-1979 1970: rivolta operaia in Polonia. Malgrado l’ampia diffusione odierna dell’industria, è possibile riconoscere sia il vecchio asse carbonifero, dalla Gran Bretagna alla Polonia, sia quello orientato in senso N-S, dalla Scandinavia al Mediterraneo, che s’intersecano nel bacino della Ruhr, la più tipica regione dell’industria tradizionale europea; ma altre aree, più o meno complesse, si estendono in varie direzioni e, soprattutto, i recenti processi deglomerativi hanno portato alla diffusione di piccole aree di industria leggera in molte regioni fino a poco tempo fa rurali e appartate. Il Congresso di Vienna (novembre 1814-giugno 1815) delle potenze vincitrici ridisegna l’assetto dell’E. Questi rilievi si presentano come massicci o gruppi isolati, con forme morbide, di modesta altezza (1500-1800 m). ), caratterizzati da enormi innovazioni tecnologiche, sociali, culturali e artistiche, e ancor più nel successivo Neolitico, si nota un marcato rinnovamento razziale, sia per effetto di migrazioni sia per l’inizio dell’evoluzione locale di razze e sottorazze, con formazione di aggregati umani tuttora esistenti. 1917: crollo del regime zarista (marzo); avvento al potere dei bolscevichi (ottobre). 395: fine dell’unità dell’impero, spartito in Impero Romano d’Occidente, e Impero Romano d’Oriente. 1416: Amedeo VIII di Savoia riceve il titolo granducale. 1919-20: Conferenza di pace di Versailles. 1923: fallimento del Putsch nazionalsocialista di Monaco. Dopo la sconfitta di Corradino di Svevia a Tagliacozzo (1268) inizia la dominazione angioina nell’Italia meridionale. Grandi esploratori sono partiti dall'Europa per scoprire nuovi territori. Rottura dell’unità religiosa dell’Europa. 1848-49: l’E., tranne Gran Bretagna e Russia, è investita da un’ondata rivoluzionaria di carattere liberale e nazionale. 1759: espulsione dei gesuiti dal Portogallo; seguiranno, 1764, la Francia e, 1767, la Spagna. occidentale esportò l’organizzazione territoriale centrata sulla città; questa, con l’incremento dei traffici dal tardo Medioevo in poi, e soprattutto con la rivoluzione industriale, prese decisamente il sopravvento come fulcro dell’organizzazione sociale, economica e politica della popolazione europea. Proseguendo il nostro percorso lungo le materie scolastiche delle elementari ci soffermiamo oggi sulla geografia. Si trova per gran parte del suo lato orientale attaccata all'Asia (i Monti Urali segnano un confine naturale tra i due blocchi geografici). In tutta l’E. Si generalizza il declino demografico ed economico: eclissi delle città, attenuazione dei traffici e rarefazione della moneta. Ha importato tanti prodotti da altri paesi lontani (ad esempio mais, pomodori, patate, agrumi...), che coltiva nei campi. Questi territori sopra il livello del mare vengono suddivisi in continenti: Europa, Asia e Africa (Continente Antico); le due Americhe (Continente Nuovo); Oceania (Continente Nuovissimo, ad esempio l'Australia); Antartide (Continente Antartico). − Una serie di rapidi e talvolta repentini e imprevisti mutamenti ha interessato la geopolitica dell'EUROPA sul finire degli anni Ottanta. 1834: unione doganale tedesca (Zollverein). La quasi totalità degli abitanti dell’E. L’EUROPA FISICA L’Europa 12 L 1 Una grande penisola dell’Asia 12 L 2 Le montagne e le pianure europee 14 L 3 Un continente marittimo ricco di acque 16 L 4 Climi e ambienti naturali dell’Europa 18 L 5 L’impatto delle attività umane sull’ambiente e le iniziative della UE 20 Qual è la regola? Secondo un'opinione diffusa, la frontiera orientale dell'Europa corre lungo i Monti Urali in Russia, il corso del fiume Ural, la costa settentrionale del Mar Caspio, la depressione del Kuma-Manyč (o, in alternativa, un tratto di confine interno al Caucaso determinato in vario modo da diversi studiosi), il Mar Nero, il Bosforo, il Mar di Marmara e i Dardanelli. La diffusione indoeuropea si attua in tre grandi episodi: uno continentale (Celti), due mediterranei (Elleni e Italici). L’incremento fu attenuato dall’intensa emigrazione, soprattutto verso le Americhe, di circa 50 milioni di Europei tra il 1815 e il 1945, spinti dal malcontento politico seguito alla Restaurazione, da crisi agricole, dall’apertura delle frontiere degli Stati latinoamericani. La cultura dell’Illuminismo formula in E. nuovi ideali etici, politici e sociali. Con la loro diffusione, probabilmente, è connessa la penetrazione delle culture dell’ascia da combattimento fino al Reno. s.le m. inv. 2009: I paesi dell’Unione Europea cercano soluzioni comuni per fronteggiare la grave crisi economica e finanziaria che investe tutto il continente, con ricadute pesanti sul mercato del lavoro, particolarmente gravi nell’E. 1957: Trattato di Roma istitutivo della Comunità economica europea. Diffusissimi sono i Mustelidi, mentre dei Viverridi è presente la sola genetta (Genetta genetta), nella Penisola Iberica e nella Francia meridionale. Dittatura di A. Salazar in Portogallo. Progressiva ascesa di Roma che attraverso vittoriose guerre e campagne militari unifica la penisola sotto il suo dominio ed espande la propria potenza in E. e anche in Oriente a conclusione della 3ª guerra punica (149).