Stefano D’Orazio è stato uno dei componenti storici dei Pooh, la band pop rock più amata d’Italia. E niente, io le melanzane le mangerei anche a cola, One step on the sand...one step forward... E’ allora che ho scoperto l’importanza di assistere allo spettacolo delle albe e dei tramonti, di evitare maestrali e tramontane, perfino di possedere una grande cisterna per raccogliere l’acqua piovana in mancanza di quella corrente. Il cuore di Stefano D’Orazio batteva per Ostia e Infernetto, Acilia, l’indignazione dei quartieri nel ricordo di Riccardo (VIDEO), Vittoria Puccini gira “Non mi lasciare” a Maccarese. Il primo volo era diretto proprio là. Sarà per questo che adesso l’idea di imbarcarmi in un altro viaggio non mi alletta più di tanto. A dare la notizia della sua scomparsa è stato Bobo Craxi, grande amico del musicista che ha reso grandi i Pooh. Quando ha cominciato a diventare famoso con i Pooh tutto il palazzo era affascinato da lui. Nato a Roma il 12 settembre 1948, muove i primi passi da batterista nei The Kings, poi The Sunshines. Tiziana Giardoni è la moglie di Stefano D’Orazio, il batterista dei Pooh morto nel novembre 2020 all’età di 72 anni. © 2020 Canale Dieci s.r.l. https://www.bloglive.it/2020/11/09/funerali-stefano-dorazio-info Le istituzioni sono sorde e insensibili ai nostri appelli. Poi il ritorno con la band nel 2015 e 2016 per la reunion del cinquantennale. Ho trasformato quel rudere a mia immagine e somiglianza. Sanremo-Festival. E, si badi bene, non chiediamo stanziamenti o finanziamenti per il settore: basterebbe intervenire con norme e regolamenti che sostengano i nostri prodotti. Venduta la villa e trasferitosi a Dalmine, in provincia di Bergamo, Stefano era tornato a vivere a Roma, nella zona di piazzale Clodio. Imbattendomi di volta in volta in meraviglie della natura inimmaginabili: il Lago di Venere, le discese al mare scavate dalla lava, le saune naturali…E ogni volta mi sentivo addosso una strana energia, indecifrabile ma incredibilmente positiva. Stefano D’Orazio: la carriera, la vita privata e le curiosità sullo storico batterista, flautista e paroliere dei Pooh. Da una settimana era ricoverato in un ospedale di Roma, dove viveva da una decina di anni nei pressi di piazzale Clodio. A dicembre del 2010 partecipò con entusiasmo ad un seminario dell’associazione “La fabbrica della musica” tenutosi nell’aula magna della scuola Mozart dell’Infernetto: “Sono qui per cercare di trasmettere la mia esperienza e consegnare la mia fortuna a quanti credono nella musica – disse in quella circostanza Stefano D’Orazio che aveva già lasciato i Pooh – Sarei lieto se la passione si potesse tramutare anche in occasione di lavoro e per questo mi rivolgo con gioia ai ragazzi. E si è accorto di aver trovato la sua isola del tesoro. Due ore fa… era ricoverato da una settimana e per rispetto non ne avevamo mai parlato… oggi pomeriggio, dopo giorni di paura, sembrava che la situazione stesse migliorando… poi, stasera, la terribile notizia. E si è accorto di aver trovato la sua isola del tesoro. Nessuna rottura, niente liti, solo il desiderio di fare altro nella vita, intraprendere altri percorsi artistici. Italo-Pop, Import-Ita, Italian, Pop 2016 gab Pooh die Abschlusstournee zum 50-jährigen Bandjubiläum, bei der auch Riccardo Fogli wieder dazustieß. Copyright by VivereinViaggio.com | Realizzato da SitoSmart, Un viaggio di mille miglia comincia sempre con il primo passo - Lao Tzu, Sant’Antioco, l’isola del vento tra cucina ligure e windsurf, Adesso che la primavera è arrivata e si intravedo, Alla prima edizione c’ero anch’io, ed è stato, Cantando cantando @laurapausini è arrivata perfin. Nel mio luogo del cuore. Fino al momento in cui il covid-19 lo ha aggredito sommando i suoi drammatici effetti al suo stato di salute già minato da una malattia. Quando Stefano D'Orazio finì in carcere. Ho colto l’occasione di andare alla scoperta di un posto che non conoscevo affatto. Abitavamo a Monteverde una parte di Roma dove il traffico non l’avevano ancora inventato e a casa con noi c’erano i nonni materni che ci tenevano d’occhio mentre i nonni quegli altri, abitavano a Monte del Gallo, un quartiere storico a strapiombo sul Cupolone. Quando sono atterrato in un pittoresco capannone che tutto aveva fuorché l’aspetto di un aeroporto, e ho cercato un taxi che mi portasse alla Spiaggia delle Tartarughe dove aveva casa Domenico Modugno, mi sono sentito guardato come un marziano. #step, Jovanotti: “Un grande abbraccio al nostro pianeta”, Alessandro Borghese: “Viaggio per carpire i segreti delle cucine”, Federica Panicucci: “L’accoglienza di Bari è decisamente imbattibile”, Tessa Gelisio: “La mia vacanza gastronomica è in Sicilia”. Tutto era cominciato quando era ragazzo e con una batteria di seconda mano si era messo con il gruppo The Kings, che suonava nei locali della periferia romana i brani degli Shadows. Adoro questa serie tv, @ilparadisodellesignorerai. Non era stato reso pubblico il ricovero del batterista, probabilmente per non creare ansie e timori nella speranza che tutto andasse per il meglio. Di sicuro Stefano muovendo i primi passi nel mondo della musica frequentava Ostia Antica e non solo per rapporti di parentela con zii e cugini. Marco Bellocchio ci…, Raccolta rifiuti ingombranti: domenica 18 aprile anche nel X Municipio, Il parco Clemente Riva di Ostia soffoca nei rifiuti, Bollettino Covid 16 aprile 2021: oggi nel Lazio 1.474 casi su…, Battaglia vinta: farmaci per uso umano agli animali (VIDEO), Alla scoperta del Teatro Patologico, il capolavoro di Dario D’Ambrosi, Orto Botanico di Roma in fiore: gli eventi tra aprile e…, Calcio femminile, Eccellenza: domenica in campo l’Academy Ladispoli (VIDEO), Race Run Strada, 1400 chilometri in 35 giorni: l’impresa del Forrest…, Pallanuoto femminile: dal 7 al 9 aprile la Coppa Italia a…, Nuoto sincronizzato, Minisini: “Io nella storia, ma non mi aspettavo tanto…, Libreria schiaccia un bambino: intervengono i vigili del fuoco a liberarlo, Imprese funebri contro il Campidoglio: la protesta con le corone di fiori (VIDEO), Roma, terrore in casa Smalling: rapinato in casa da tre uomini armati, Le riaperture: ecco tempi e modi nei piani del Governo. Subito dopo, intorno alle 23,00, una nota dei componenti della band. Purtroppo, in rispetto delle misure anti-Covid, all’interno della chiesa potra’ prender posto un numero limitato di persone. E’ stato il frontman, l’autore di musiche e testi e il cofondatore del gruppo rock italiano "Vernice", band che ha riscosso notevole successo negli anni ’90, pubblicando tre album e vendendo oltre 200.000 copie. Perché io, in realtà, non desideravo altro che salire sul primo aereo per riprendere fiato dopo una lunga e faticosa tournèe con i Pooh. Ad annunciare la triste notizia è stato Bono Craxi, amico intimo della famiglia D’Orazio. Addio a Stefano D'Orazio dei Pooh, da Monteverde al Piper: i luoghi della sua Roma di Valentina Lupia (ansa) Stroncato dal Covid a 72 anni, il batterista era nato nella capitale. Stefano D’Orazio è nato ad Ariccia in provincia di Roma, il 25 novembre 1967 ed è un cantautore e musicista italiano. Già che c’era, l’ha esplorata. Tutto quello a cui do vita lì funziona sempre alla grande. «Stefano ci ha lasciato» e le firme degli altri, Roby, Red, Dodi e Riccardo. Il problema è che purtroppo oggi è più difficile di una volta, quando da ogni cantina usciva musica: di strumenti, di club, di sale da ballo. https://music.fanpage.it/e-morto-stefano-dorazio-il-batterista-dei-pooh Soltanto dopo dieci anni di ricerche! Sono passati vent’anni e da allora Stefano D’Orazio ne ha fatto il suo buen retiro. Ho affittato una piccola auto e per quindici giorni ho esplorato l’isola in lungo e in largo. Fino a quando si è illuminato davanti a un rudere che io non avrei neppure preso in considerazione. Stefano D’Orazio nasce a Roma, sotto il segno della Vergine, il 12 settembre 1948. A destra D'Orazio Treviolo (Bergamo), 22 novembre 2020 - L'omaggio di Albegno al "suo" Stefano D'Orazio. Stefano D’Orazio è passato a miglior vita nella tarda serata di ieri. Stefano D’Orazio era molto legato anche all’Infernetto dove ha vissuto per molti anni. Infatti, c’e chi ricorda che il giovanissimo e promettente batterista autodidatta si esibisse con altri musicisti nel club Mocambo sulla via Ostiense, di fianco all’Helios. Quando posso prendermi una vacanza o quando devo lavorare su un progetto importante ci resto anche a lungo. Tiziana Giardoni è la moglie di Stefano D’Orazio, se ne parlerà oggi a Techetechetè dove su Rai Uno vedremo protagonista i Pooh in uno speciale che riguarderà anche l’artista. Addio a Stefano d’Orazio, che si è spento ieri a Roma, a 72 anni, dove era ricoverato per Covid e patologie pregresse. Tuttavia e’ possibile assistere alle esequie dall’esterno, sempre nel rispetto delle […] Sanremo 2021 salta l omaggio a Stefano D Orazio Red Canzian su tutte le furie Una cosa orrenda Notizia di www.ilfattoquotidiano.it | Aggiungi ai tuoi feed del: Sun, 07 Mar 2021 13:07:34 +0000 L’ultima data era stata Milano, e così la mattina dopo all’alba, senza neppure i bagagli, mi sono precipitato in aeroporto. Tiziana Giardoni era la moglie di Stefano D'Orazio: scopriamo chi era la moglie del cantante dei Pooh, che a pochi giorni dalla morte di Stefano ha dovuto dire addio anche a suo padre. Sono passati vent’anni e da allora Stefano D’Orazio ne ha fatto il suo buen retiro. Pensava di andare a Lampedusa. https://www.chedonna.it/2020/11/07/eleonora-daniele-morte-stefano-dorazio Ma è il periodo che preferisco, perché l’isola è di pochi e il ritmo della mia vita cambia radicalmente. Zusammen mit seinem Sohn Francesco trat er 2007 beim Sanremo-Festival 2007 an. Uniti fino alla fine. A meno che non fosse nei minuscoli isolotti maldiviani fuori dal mondo. E ne ho fatto il mio rifugio. “STEFANO CI HA LASCIATO! Sempre gentile, sorridente, cordiale, non si era montato la testa e aveva i piedi ben piantati in terra”. Chi è Tiziana Giardoni e dove vive? Mi piace pensare che sia stata Pantelleria a scegliermi. Batteva per Ostia e l’Infernetto il cuore di Stefano D’Orazio, l’ex batterista dei Pooh spentosi ieri sera all’età di 72 anni per le complicanze da covid-19. Da una settimana era ricoverato in un ospedale di Roma, dove viveva da una decina di anni nei pressi di piazzale Clodio. “Lo ricordo bellissimo, con questa cascata di riccioli e gli occhi vivaci – dice di lui Graziella Rossi, una sua fans da sempre – La zia abitava in via Vasco de Gama e non escludo che venisse spesso per un filarino sentimentale con una ragazza di Ostia. Ma alla fine vedevo poco più di stadi e teatri, alberghi e aeroporti, fino a diventarne proprio saturo. Pensava di andare a Lampedusa. Grande personalità, importante presenza scenica, ottima conoscenza della musica, per oltre 40 anni Stefano D’Orazio oltre alla batteria e alle percussioni, nei Pooh suonava il flauto traverso e l’armonica a bocca. I due hanno convissuto per dieci anni dal 2007, sposandosi il 12 settembre del 2017 il giorno del 69esimo compleanno dell’artista. Chi era e dove viveva Stefano D’Orazio? Stefano D'Orazio Batteva per Ostia e l’Infernetto il cuore di Stefano D’Orazio, l’ex batterista dei Pooh spentosi ieri sera all’età di 72 anni per le complicanze da covid-19. Il suggerimento è quello di imporre di trasmettere una quota di musica italiana alla radio e alla televisione”. E forse per l’eccessiva stanchezza, la mia mente si è focalizzata sull’isola sottostante. Ciao Stefano, nostro amico per sempre… Roby, Red, Dodi, Riccardo”. Tutti i diritti riservati. Il dolore della vedova è stato fortissimo, così come le sue parole al riguardo. Pur vivendo a Monteverde, suo quartiere di nascita, Stefano D’Orazio in quell’epoca giovanile frequentava spesso Ostia dove viveva a trovare una zia verso la quale nutriva un grande affetto. Inizio a scrivere, e in un paio di settimane riesco in quello che altrove mi richiederebbe mesi. E invece si è ritrovato a Pantelleria. E’ come se le storie uscissero da sole, e fossero i protagonisti stessi a raccontarle a me. La guerra nel frattempo era finita e l’Italia si andava leccando le ferite riprendendo lentamente abitudini e vita. Già che c’era, l’ha esplorata. Preghiamo per lui. Stefano D'Orazio (Roma, 12 settembre 1948 – Roma, 6 novembre 2020) è stato un batterista, paroliere, cantante e regista italiano. Stefano D'Orazio, storico batterista dei Pooh, è morto in ospedale a Roma ieri sera, all'età di 72 anni. Già malato, le sue condizioni sono peggiorate proprio in seguito al contagio da Covid. Dopo il successo planetario, il 30 settembre 2009, Stefano D’Orazio lascia i Pooh per motivi personali. https://www.yeslife.it/2020/11/08/stefano-dorazio-quando-dove-funerali La rissa con il carabiniere, la rivelazione di Red Canzian "Perché ho annunciato la sua morte". Chi era Stefano D'Orazio. E finalmente ho realizzato l’equivoco. Vedi che finisco per ricercare sempre gli stessi schemi? Il comunicato “Se ne é andato un altro mio amico in questo maledetto 2020-scrive sui social allegando una foto di Stefano D’Orazio-. C’è chi sostiene che per un periodo di tempo abbia vissuto con i genitori a Ostia, in via del Lido 6. Roby Facchinetti Van Wikipedia, de gratis encyclopedie. E invece si è ritrovato a Pantelleria. Stefano D’Orazio: “Pantelleria mi ha scelto, ora è il mio luogo del cuore” Viaggi&Personaggi. Ogni volta che posso, anche se devo ammettere che i collegamenti sono ancora un po’ difficoltosi e costosi, soprattutto d’inverno quando non esistono voli diretti. Lì sono nati i miei brani più belli degli ultimi dieci anni con i Pooh, i miei musical successivi, la mia autobiografia. Vittoria Puccini gira “Non mi lasciare” a Maccarese. Abbiamo perso un fratello, un compagno di vita, il testimone di tanti momenti importanti, ma soprattutto, tutti noi, abbiamo perso una persona per bene, onesta prima di tutto con se stessa. I funerali di Stefano D’Orazio (spentosi venerdi sera, a 72 anni), avranno luogo alle 15.00 di lunedì a Roma, nella Chiesa degli Artisti di Piazza, in Popolo. Il mio mestiere di suonatore di tamburo mi ha regalato una vita da viaggiatore in ogni angolo del mondo. Scarica QUI la scheda. Stefano D’Orazio, storico batterista dei Pooh è morto all’età di 72 anni. Il paese bergamasco, dove lo storico batterista dei … Come ci sei arrivato? Mi ero affidato a una persona del posto per qualche consiglio, ma per lui non ne andava mai bene una.